Diffondiamo integralmente il comunicato stampa del complesso bandistico di Castelluccio dei Sauri in merito alle prossime festività di Pasqua.
Altro che colomba della pace. A Castelluccio dei Sauri sarà una Pasqua al veleno che si consumerà il giorno del Venerdì Santo quando la banda della città, come da tradizione oramai secolare, che accompagnerà l’urna del Cristo morto e dell’Addolorata, non ci sarà. Un vero rischio di scomparire quello del complesso bandistico castelluccese, le cause non sono ancora chiare: una diatriba che va avanti da tempo e che si consumerà in modo clamoroso. La banda infatti ha dato ufficiale comunicazione che non presenzierà alla processione del Venerdì santo, al sabato della Madonna dell’Incoronata e alla processione del lunedì in Albis, in quanto non avendo una sede per il loro ritrovo non possono fare prove di concerto e organizzarsi con gli appuntamenti presi per questi eventi.
“Siamo a rischio chiusura non potendo organizzare concerti e la scuola di musica per istruire nuove leve ed avere un ricambio generazionale, la cultura in paese è defunta, da troppo tempo non si organizzano rassegne e manifestazioni in generale; le associazioni sono tutte allo sbando o sono costrette a lasciare il proprio paese, abbiamo un’amministrazione ‘ASSENTE e DISINTERESSATA’, alle nostre problematiche, da un anno circa siamo sulla strada, abbiamo interrotto le prove e la scuola di musica, abbiamo bussato diverse volte in comune ma senza risultato se possono ci evitano, Il Comune di Castelluccio dei Sauri ha tante strutture chiuse ma non hanno la voglia e la volontà politica di assegnarle alle associazioni operanti in paese. Ci rammarica vedere buttare al vento 45 anni di lavoro, impegno, passione”.
Un vero e proprio smacco, un divorzio clamoroso della banda dalla sua città, dove hanno dovuto fare ricorso alla banda di un altro paese. Noi ci affidiamo ad un appello: “Auspico – che la banda possa ritrovare l’attaccamento al proprio territorio, continuando a coltivare nei locali che il Comune gli possa concedergli, la passione per l’arte che, dovrebbe essere un incentivo per contribuire allo sviluppo artistico della propria comunità”.
Comunicato Stampa