Una sentenza destinata a fare “giurisprudenza” nel settore dell’eolico e a far “rifiatare” le casse comunali, in primis del Comune di Ordona, ma anche degli altri centri della provincia di Foggia nei cui territori sono installate delle pale eoliche. La corte di Cassazione, infatti, ha respinto il ricorso presentato da Eurowind srl relativamente al mancato versamento dell’ICI in favore del Comune di Ordona per l’anno 2011.


L’azienda che gestisce un parco eolico pluri-impianto di 15 pale sul territorio ordonese, infatti, aveva fatto ricorso su quanto stabilito dalla Commissione Tributaria Regionale della Puglia nel 2014, dopo che il Comune aveva rifiutato le transazioni proposte e aveva prediletto la via del giudizio. In virtù di quest’ultima sentenza della Cassazione, l’azienda è tenuta a corrispondere una somma di € 432.156,37 in favore delle casse comunali, scongiurando definitivamente le problematiche che erano state evidenziate negli scorsi anni dalla Corte dei Conti nei riguardi del bilancio del Comune degli scavi.

A questo si aggiunge l’importante costituzione di un precedente giurisprudenziale che potrebbe mobilitare nella stessa direzione tutti i centri del Tavoliere e dei Monti Dauni e che porterà quasi sicuramente il Comune di Ordona a richiedere per diritto anche la corrisponsione delle tasse ICI-IMU relative agli anni successivi al 2011, per un ammontare che dunque si prefigurerebbe ancor più corposo. Poi c’è la vertenza relativa al riconoscimento delle royalties che potrebbe riservare ulteriori colpi di scena. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Ordona, Serafina Stella, in merito a questo primo traguardo raggiunto dal suo Comune.



“Ringrazio l’avvocato Antonio Chinno per l’ottimo lavoro svolto a tutela del Comune di Ordona” – afferma il primo cittadino a Il Megafono. “Questa sentenza è una boccata d’ossigeno per il nostro Comune e per tutta la comunità di Ordona che potrà così programmare con maggiore serenità il proprio futuro. Quanto stabilito dalla Cassazione dimostra come spesso la perseveranza porti a dei risultati proficui per la collettività”.

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