Dal Piemonte alla Sicilia i Borghi Autentici d’Italia che partecipano alla Giornata nazionale festeggeranno la lentezza come valore, un valore da riscoprire in un mondo che tende ormai a privilegiare e idolatrare la velocità, con stili di vita sempre più frenetici, spostamenti sempre più rapidi, contatti umani sempre più affrettati e superficiali, la perenne “connessione”, la competitività esasperata.Le parole d’ordine della Giornata nazionale sono: “comunità”, “identità”, “cura dei dettagli”, “pazienza”, “dedizione”, “qualità” dei processi creativi e “convivialità”, per dare maggiore visibilità a quei piccoli e medi Comuni che, dal Nord al Sud del Paese, rappresentano il grande patrimonio culturale ed enogastronomico, ancora in via di scoperta di una Italia che punta a un modello di vita più sostenibile e alla valorizzazione delle risorse locali.
Nei Comuni partecipanti sono state organizzate diverse iniziative di fruizione del territorio e delle sue prerogative, per chi vuole prendersi il tempo di recuperare la dimensione della lentezza, assecondare il pensiero, rilassarsi, partecipando ad eventi, passeggiate, osservazioni, laboratori, proposte sportive e altre attività.L’evento rappresenta un appuntamento importante e strategico in questo 2019 Anno del Turismo Lento e si propone di dare un forte impulso alla conoscenza delle identità dei Borghi italiani, del loro saper fare produttivo, al sistema di comunità e di culture che rappresentano la vera autenticità e identità forte del nostro Paese. Turismo lento è sinonimo di sostenibilità e di affezione a quell’Italia che se osservata con serenità e distensione, regala immagini, paesaggi, narrazioni, relazioni umane di inestimabile valore e che infondono benessere.
La Giornata Nazionale sarà l’occasione per rivolgere lo sguardo a località meno conosciute e che custodiscono patrimoni paesaggistici, storico artistici e produttivi del nostro Paese. Borghi Autentici nei quali troviamo messaggi inediti scritti con parole quali autenticità, saper fare produttivo, cura dei dettagli, creatività, bellezza.Ricchissimo il programma che i Comuni aderenti hanno elaborato programmando eventi ed iniziative locali strettamente coerenti e pertinenti con il tema e con il progetto speciale nel suo complesso.
In Puglia:Accadia (Foggia) guiderà alla esplorazione del Bosco Paduli. Il medievale Rione Fossi sarà lo scenario dello show cooking di cucina tradizionale, con degustazioni che proseguiranno nel pomeriggio culminando, dopo la visita guidata al centro antico, con un aperitivo storico tra canti e proverbi locali.
Faeto (Foggia), un piccolo comune nei Monti Dauni, organizza un’escursione guidata nel bosco con esperti botanici, alla scoperta del fall foliage, una passeggiata guidata alla scoperta della storia e della lingua franco provenzale. Al termine, aperipranzo con i prodotti della tradizionale agricoltura locale.
Biccari (Foggia) si affida ad odori e prodotti dei Monti Dauni, su tutti, il tartufo: viaggio attraverso la raccolta, le normative vigenti, la preparazione (show cooking) la scelta delle varie qualità. Tra sabato e domenica escursioni di ricerca, anche con cani addestrati e da addestrare. Chiusura con la presentazione del portale VisitBiccari.com.
Trinitapoli (Barletta-Andria-Trani) celebr
Acquaviva delle Fonti (Bari) dedica la Giornata al vivere lento degli avi, alla riscoperta degli antichi mestieri e dei sapori tradizionali con show cooking a cura degli anziani del paese. Riscoperta dei giochi tradizionali e passeggiate guidate nel borgo per conoscerne la sua storia antica e moderna.
Poggiorsini (Bari) propone un trekking alla scoperta di piante officinali ed erbe spontanee, giochi didattici e laboratori artigianali.Castellaneta (Taranto) apre la due giorni sabato mattina con “Puliamo il mondo” sul lungomare. Domenica, trekking di Eurimene, lungo lo spalto occidentale della gravina grande, centro storico e visita agli ipogei. Pomeriggio, in visita alla 7 chiese del centro storico, per riscoprire piccoli e grandi tesori conservati in luoghi spesso inaccessibili al pubblico.
Leverano (Lecce) presenta, attraverso una passeggiata guidata, la piena accessibilità ai siti culturali cittadini. Dopo le degustazioni, nel pomeriggio lo spettacolo “suoni autentici” che andrà a sviscerare, attraverso la musica, le radici più profonde del territorio e le sue caratteristiche culturali.
Martano (Lecce) conduce nel cuore della Grecìa Salentina, ai margini della piana d’Otranto: uno dei pochi nuclei di insediamento romano della zona ancora ben visibile e in ottimo stato conservativo. La tre giorni Bai conclude un programma già sperimentato a fine luglio e metà agosto, tra esplorazione del borgo, trekking, visita al frantoio ed un’azienda casearia, per vedere come nascono i migliori prodotti della terra del Salento.
Melpignano (Lecce) parte dalla sera di sabato con cena di comunità e concerto acustico “Viaggio nella memoria salentina”. L’indomani, passeggiate lente dal borgo alla campagna sia in mattinata che nel pomeriggio. A conclusione dei 2 momenti, conversazioni informali “attorno ad una moka”.
Salve (Lecce) dedica il pomeriggio di domenica 29 settembre alla scoperta del suo territorio rurale e della civiltà contadina, riflettendo poi insieme ai cittadini, sui valori della lentezza e del saper fare in particolare nei mestieri tradizionali.
Ugento (Lecce) propone una giornata all’insegna del trekking urbano alla scoperta dei luoghi storico-artistici. I pescatori parleranno ai turisti della pesca tradizionale di Ugento, presidio Slow Food. Con gli agricoltori sarà affrontato il tema della “coltivazione sinergica” degli ortaggi. Si incontreranno gli artigiani che esporranno le tecniche produttive per la creazione della cartapesta, delle icone bizantine, delle bambole, delle miniature in ferro, dei tessuti e altro ancora. E poi ancora: laboratori didattici per bambini e adulti, rappresentazioni teatrali degli antichi mestieri, giochi e passatempi di una volta.
Comunicato Stampa