E’ entrata nel vivo l’ecofesta di Ordona, con i ragazzi delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro che questa mattina hanno ripulito (simbolicamente) alcune aree del paese. L’iniziativa si inserisce nella programmazione di Puliamo il Mondo, l’evento di Legambiente che coinvolge ogni anno 700.000 volontari in tutta Italia e centinaia di piazze in tutte le Regioni. Il Comune di Ordona, coadiuvato dalle associazioni e dall’Istituto scolastico locale, ha colto l’occasione per inserire questo appuntamento nella programmazione dell’Ecofesta, iniziativa a sua volta finanzata dalla Regione Puglia.
Una volta indossati cappellini, guantini e pettorine di Legambiente, oltre 60 bambini delle classi coinvolte hanno ripulito alcune aree centrali del paese degli scavi, fino a giungere al parco del bersagliere dove hanno radunato le tante buste di spazzatura riempite nel corso delle mattinata. Dopo questa passeggiata ecologica, i ragazzi sono entrati all’interno del museo civico “Herma” dove c’era ad attenderli Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia e presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Dopo i saluti introduttivi del sindaco Serafina Stella, della dirigente scolastica Milena Sabrina Mancini e di Annalisa Dicorato (Movimento Cittadino di Ordona), Tarantini ha spiegato ai ragazzi la situazione preoccupante dal punto di vista ambientale che riguarda le campagne, le spiagge e i fondali marini del territorio italiano. “Per far fronte a tutto ciò – ha spiegato Tarantini – è necessario iniziare a limitare l’uso della plastico nelle nostre azioni quotidiane più semplici”.
Al termine della presentazione i ragazzi hanno preso nota sui consigli per porre in essere buone pratiche ecofriendly e si sono rifocillati con un rinfesco nel quale vi era soltanto plastica biodegradabile e compostabile. L’ecofesta di Ordona proseguirà questa sera con un banchetto storico ecosostenibile (sempre nel Museo Civico) e domenica mattina con un’iniziativa sul book sharing a cura dell’associazione “Pro Muovere Ordona”.