Milleottocentottanta metri quadri, in un’area risalente al periodo compreso tra il 6008 ed il 6006 a.C. Il parco Campi Diomedei apre le porte alla città di Foggia, con un Open Day che consentirà ai cittadini di visitare l’area archeologica ubicata all’interno del Parco Urbano. In attesa del battesimo ufficiale che avverrà entro la prossima estate, i foggiani potranno dunque vedere a che punto sono i lavori, con il suggestivo villaggio neolitico situato proprio all’interno dell’area. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta stamane in Comune a Foggia, alla presenza del sindaco Franco Landella, il responsabile della Soc. Coop. A.T.S. Montemaggiore Ugo Fragassi, il funzionario tecnico delegato dal direttore generale e rappresentante della direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, Italo Maria Muntoni, Gaetano Centra per la direzione dei lavori.



“Questa città detiene un patrimonio importante, e a volte trascuriamo le ricchezze che possediamo. Quindi è importante mettere a conoscenza i cittadini dello stato di avanzamento dei lavori e di cosa sarà questo Parco archeologico – ha spiegato Landella -. La valorizzazione di quell’area andrà anche a favore dei Cavalli Stalloni e migliorerà la qualità della vita della nostra città. Attraverso la cultura si può aumentare il senso di appartenenza a questo territorio”. Ai contestatori del parco il sindaco risponde che “sono state polemiche fatte senza guardare bene le finalità del progetto, che non cancella affatto la storia di quel posto ma la valorizza. Evidentemente qualcuno era più preoccupato che questo progetto potesse portarmi qualche voto in più. Io preferisco parlare con i tecnici”.



Per Muntoni “si tratta di un parco fortemente identitario per la città di Foggia. Sono soddisfatto dell’iniziativa dell’open day che dà la possibilità alla città di conoscere quello che è stato fatto, raccontando un pezzo della città che finora era sconosciuto”. Gaetano Centra ha sottolineato come “ora inizia la fase operativa del parco urbano, sono state valutate e superate le criticità ed è stata aumentata l’area di accoglienza dei cavalli”, mentre Ugo Fragassi ha messo in luce come “il blocco dei lavori ha causato il depauperamento di alcune azioni realizzate ma ci siamo attivati per consentire a Foggia di avere la piena funzionalità del parco a partire dall’estate prossima”. L’ingresso ai visitatori sarà consentito da viale Fortore (di fronte la Motorizzazione civile), dove ad attenderli ci saranno gli archeologici che spiegheranno loro le caratteristiche del progetto.

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