L’ARCI Travel di Stornara porta a casa due finanziamenti per le politiche giovanili e per la riqualificazione degli spazi nel Comune dei Reali Siti. Il primo riguarda la somma di € 50.000 per il progetto “Crea et Labora” (bando Bellezza e Legalità). Con determina regionale n. 112 del 28 luglio 2020, infatti, l’associazione ARCI Travel è risultata ammessa al finanziamento.
“Grazie a questo progetto” – fanno sapere dall’associazione – “realizzeremo a Stornara i primi orti sociali attraverso un progetto di inclusione sociale tra giovani ed anziani. Daremo nuova vita ad un’area periferica sottoutilizzata, promuoveremo le produzioni di qualità locali e la loro sostenibilità, verranno selezionati 24 giovani studenti per le attività di progetto”.
Il secondo bando vinto ha una dotazione economica di € 40.000 e riguarda un progetto “Co. Co. Project” (Bando Luoghi Comuni) tramite cui l’Arci ottiene in gestione i locali del nuovo centro polifunzionale per la realizzazione del primo spazio coworking dei “5 Reali Siti” e la creazione di un “cantiere” di progettazione dove giovani professionisti e studenti metteranno in campo le loro energie per dare valore aggiunto al nostro territorio. “Grazie a questo progetto formeremo nuovi talenti ed offriremo servizi sempre più in linea con le richieste del nostro territorio” – è il commento dell’ARCI.
“Non ci culliamo per queste importanti vittorie, ringraziamo i partner che hanno aderito, il comune di Stornara per aver creduto nell’importanza strategica ed altamente innovativa dei nostri progetti. Impegneremo il nostro tempo per lavorare su nuove misure per dare a Stornara ed i paesi limitrofi dei Reali Siti, i servizi che meritano e per creare un team di lavoro capace e motivato. Il nostro territorio non è secondo a nessuno e noi abbiamo tutti gli strumenti per dimostrarlo e lo stiamo già facendo”. Con queste parole, il presidente dell’ARCI dott. Signoriello Vincenzo commenta il risultato raggiunto e invita alla partecipazione all’associazione e a fare rete per lavorare sempre più uniti. “Ringrazio infine il direttivo della nostra associazione per il prezioso lavoro quotidiano”.