Terza partita in sei giorni per il Foggia che entra nella fase clou della stagione con inattese ambizioni da play-off. Allo stadio Pino Zaccheria arriva la Viterbese che vuole dimenticare la sconfitta con la Juve Stabia ed uscire definitivamente dalle sabbie mobili dei play-out. Marchionni deve fare a meno di Gavazzi e Salvi squalificati, ma anche di Morrone e Del Prete infortunati. Torna in campo però Rocca che riprende le redini del centrocampo rossonero, mentre resta in panchina Curcio dopo aver saltato due partite per un risentimento alla schiena. La squadra di Taurino, invece, scende in campo con un 4-3-3 molto spregiudicato.

PRIMO TEMPO. Primo brivido subito dopo il calcio d’inizio, con Fumagalli che è costretto ad uscire dall’area per eludere l’intervento di un attaccante avversario, dopo un lancio lungo. Dopo il primo squillo la partita diventa interlocutoria e compassata, con l’unica azione degna di nota capitata tra i piedi di D’Andrea che però non riesce a controllare il buon cross dalla destra. Kalombo e Tounkara, rispettivamente per Foggia e Viterbese, si fanno ammonire per falli a centrocampo. A cavallo del primo quarto di match la partita si incattivisce, anche in seguito ad un rigore chiesto dai Satanelli per presunto fallo su Dell’Agnello. Il primo vero tiro in porta avviene al minuto 26, quando Tounkara scarica a limite dell’area per Bensaja, quest’ultimo lascia partire un destro rasoterra su cui Fumagalli si fa trovare pronto. Alla fine Dell’Agnello riesce a guadagnarsi il calcio di rigore che gli era stato tolto in precedenza. Dopo aver agganciato bene la palla, l’attaccante rossonero tenta il dribbling e viene atterrato in area da Camilleri. L’arbitro Arena di Torre del Greco non ha dubbi e indica il dischetto al 40esimo. Rocca non sbaglia dagli 11 metri e sigla il vantaggio per il Foggia, con il suo sesto gol stagionale. Finisce così, dopo due minuti di recupero, un primo tempo che praticamente regala soltanto l’emozione del gol rossonero.

SECONDO TEMPO. Il Foggia torna in campo con una novità tra i suoi effettivi: entra, infatti, Agostinone al posto di Germinio che aveva accusato un brutto colpo durante la prima frazione di gioco. Si fa vedere subito Tounkara tra le file della Viterbese, ma il suo affondo sulla sinistra si conclude con un cross telefonato per Fumagalli. E’ soltanto il preludio del gol degli ospiti che arriva al minuto 47 con Baschirotto, che svetta imperiosamente in area di rigore e trova il meritato pareggio per i suoi. Il Foggia sembra subire il contraccolpo e allora Marchionni ricorre al suo asso nella manica, ovvero Alessio Curcio che prende il posto di Dell’Agnello. Turino risponde con Simone Palermo che è un ex del Foggia, infatti ha indossato la casacca dei Satanelli nella stagione 2010/2011. Curcio si rende subito pericoloso al minuto 60 con una bella incursione in area, al termine della quale il 10 rossonero non riesce a calciare verso la porta, ostacolato da molti avversari. Torna a farsi vedere il Foggia con l’inserimento sulla sinistra di Kalombo, il suo tiro cross impensierisce il portiere che è costretto a mettere in angolo. Curcio semina letteralmente il panico nell’area della Viterbese. Al 76esimo dopo un bel palleggio, il 10 scarica per l’arrivo di Garofalo il cui tiro sibila alla sinistra del palo. Mister Marchionni tenta il tutto per tutto lanciando nella mischia Baldé che trova subito l’occasione per essere pericoloso. A dieci minuti dalla fine si incunea in area e fa partire un tiro fortissimo verso l’incrocio che non entra soltanto grazie alla proficua collaborazione tra Daga e la traversa. Sull’altro fronte risponde Tounkara che non riesce a centrare la porta dopo un bel dribbling in velocità su Galeotafiore. Nei quattro minuti di recupero viene espluso Marchionni per proteste.

Al triplice fischio le due squadre si dividono la posta in palio. Il pareggio è più che giusto visto l’andamento del match, dopo che le due squadre si sono divise ai punti un tempo per parte. Nonostante il pareggio, il Foggia consolida la 5a posizione in classifica, anche se il Catanzaro (quarto) ha avuto la meglio sul Bari (terzo). Impegno di prestigio per il Foggia, nella prossima giornata di Serie C, allo stadio Renzo Barbera di Palermo, lunedì 29 marzo.

TABELLINO
FOGGIA – VITERBESE 1-1
Reti: 41′ Rocca (FG) r., 47′ Baschirotto (VT)

Foggia: Fumagalli; Galeotafiore, Anelli, Germinio (45′ Agostinone); Kalombo, Vitale (77′ Balde), Garofalo, Rocca, Di Jenno; D’Andrea, Dell’Agnello (57′ Curcio)
A disposizione: Di Stasio, Iorio, Curcio, Agostinone, Moreschini, Dema, Iurato, Aramini, Pompa, Cardamone, Nivokazi, Balde
Allenatore: Marchionni

Viterbese: Daga; Baschirotto, Markic (80′ De Santis), Camilleri, Bianchi; Bensaja, Salandria (71′ Adopo), Besea (60′ Palermo); Bezziccheri (72′ Simonelli), Tounkara, Murilo (81′ Porro)
A disposizione: Bisogno, Simonelli, Palermo, Ricci, De Santis, Falbo, Sibilia, Rossi, Adopo, Menghi, Porru
Allenatore: Taurino

Ammoniti: 13′ Kalombo (FG), 19′ Tounkara (VT), 38′ Murilo (VT), 58′ Besea (VT), 87′ Garofalo (FG), 93′ Bianchi (VT), 94′ Anelli (FG), 94′ Fumagalli (FG)

Espulsi: 94′ Marchionni



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