Il Tar di Bari ha accolto le rimostranze di Teresa Cicolella, in merito al calcolo della ripartizione dei seggi che aveva inizialmente escluso la rappresentante del PD di Cerignola dal nuovo consiglio regionale pugliese. A darne notizia è stata la stessa Cicolella che – dalla sua pagina Facebook – ha ringraziato la segreteria del partito e i suoi avvocati Lo Pinto, Mario Rendine e Andrea Carafa, in attesa della sentenza definitiva che arriverà verosimilmente l’8 luglio.
“Senza il grandissimo sostegno della segreteria cittadina del Partito Democratico Cerignola, della Federazione Provinciale e dei tanti amici della Provincia che mi hanno sempre incitata ad andare avanti in questa battaglia, tutto ciò non sarebbe stato nemmeno lontanamente possibile” – afferma Teresa Cicolella in una nota. “Noi non abbiamo mai mollato. Abbiamo lottato con i denti durante la competizione elettorale per dare una voce seria e credibile al nostro territorio e abbiamo lottato con la stessa passione nelle aule di tribunale per vedere riconosciuto il nostro diritto a sedere in Consiglio Regionale”.
“Un diritto che non è di Teresa Cicolella, e non è solo del PD o di chi ci ha votato” – continua. “Ma è uno spazio in più di rappresentanza all’intera provincia di Foggia e in particolar modo alla mia città Cerignola, ai Cinque Reali Siti e all’intera Capitanata, ingiustamente privati di una loro voce nella massima Assise regionale. Guardiamo avanti, aspettando, con grande fiducia, che possa finalmente mettersi la parola “fine” alla vicenda giudiziaria e che si possa cominciare a lavorare a testa bassa”.