“Stornarella? No, tu no! Questo è il leitmotiv del momento. Mentre nella maggior parte dei comuni hanno avviato la raccolta differenziata porta a porta, noi ancora nulla”. Sono queste le parole con cui si sono pronunciati Pasquale Fiorilli (consigliere comunale d’opposizione) e Valerio De Angelis (portavoce locale di Forza Italia) in un video postato di recente sui social network. Il tema dei rifiuti a Stornarella è diventato preminente – così come in tutti gli altri comuni del comprensorio dei 5 Reali Siti e Cerignola – dopo il fallimento della SIA e il consequenziale affidamento diretto svolto dai singolo Comuni, in attesa di una gara definitiva.

A fare da cornice vi è la problematica irrisolta dello sversamento dei rifiuti nelle zone rurali, a cui si aggiunge la pratica scorretta di alcuni cittadini dei paesi limitrofi dove si tiene la differenziata che smaltiscono i loro rifiuti nei centri dove sono ancora presenti i cassonetti dell’indifferenziata, tra cui Stornarella. Per questi motivi le opposizioni sono tornate sul tema per chiedere spiegazioni al sindaco. “Dai piani alti – continuano i due esponenti politici – ci fanno sapere che gli ostacoli sono stati tanti: fallimento SIA, gestione delle gare pubbliche. Per non parlare del balletto delle date di inizio della raccolta: prima scadenze inderogabili a fine gennaio, poi aprile, poi settembre, chissà se non proprio alle calende greche. Ma comuni come il nostro, che hanno avuto le nostre stesse difficoltà, ci sono riusciti e peraltro con buoni risultati. Sono stati più bravi loro? O noi siamo come quel tizio alticcio che sa dove sono cadute le chiavi, ma le cerca inspiegabilmente altrove?”

“La raccolta differenziata nel nostro comune è già in essere per alcune frazioni, ossia per la plastica nei contenitori di raccolta stradale e per la carta in modalità porta a porta” – replica il sindaco Massimo Colia, contattato dalla nostra testata. “A novembre 2019 si sono svolti diversi incontri informativi con la cittadinanza e le scuole per dare avvio al porta a porta su tutte le frazioni. Agli inizi del 2020, per le note difficoltà della SIA che gestiva in precedenza la raccolta nei comuni dell’ambito, il passaggio al gestore provvisorio e l’approssimarsi della calura estiva che aggrava il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti tipico della fase iniziale della raccolta porta a porta, è stato deciso di posticipare l’avvio del servizio a livello globale, anche perché il tutto è stato complicato dall’emergenza sanitaria. Attualmente siamo in attesa che si concludano le procedure di gara in corso per individuare il nuovo gestore del servizio con cui poter concordare l’avvio definitivo del porta a porta”.



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO