Terremoto nel PD della provincia di Foggia, si è dimessa la segretaria dei dem di Capitanata, Lia Azzarone. “Rappresentare la comunità politica del Partito Democratico della Capitanata è un grande onore da cui derivano grandi responsabilità, che avverto tutte e per intero all’indomani della ricusazione della lista dei candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale a causa di un ‘cavillo’ formale nell’autenticazione delle firme di consiglieri comunali candidati al consiglio provinciale. Per tale motivo ho deciso di assumermi personalmente tutte le responsabilità dell’errore formale che pregiudica un lavoro politico di qualità nella composizione della lista, che sarebbe sfociato in un risultato elettorale sicuramente vincente e di rilievo”. È quanto afferma la Azzarone dopo l’esclusione della lista del Pd dalle Provinciali.

“Quella di Foggia era l’unica federazione pugliese che aveva deciso, forte dell’ampio numero di amministratori locali di area democratica, di presentare una lista con il simbolo del Partito Democratico – aggiunge -. Inevitabile, perciò, per me, rassegnare le dimissioni dalla funzione di segretario provinciale per responsabilità oggettiva di quanto accaduto, volontà che, a seguito della pronuncia del TAR, ho già comunicato ieri sera al segretario regionale Marco Lacarra e ai vertici nazionali”.

“È una scelta dolorosa compiuta per rispetto della più grande comunità politica della provincia di Foggia, di tanti militanti e dirigenti, amministratori e rappresentanti istituzionali che ogni giorno mettono il loro impegno per il miglioramento delle nostre comunità. Ringrazio di cuore tutti loro per il sostegno politico accordatomi in questi anni e per la vicinanza umana manifestatami in questi ultimi, burrascosi giorni”, conclude l’ormai ex segretaria.

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