La cannabis terapeutica arriva a Cerignola. Venerdì 18 febbraio verrà infatti inaugurato un campo del consorzio Bio Hemp Farming nella frazione di Borgo Tressanti. Sarà la seconda struttura riconducibile a questo gruppo e coprirà un totale di 300 ettari con un campo per la coltivazione della canapa.
Qui verrà prodotta una biomassa che sarà poi affidata a due officine farmaceutiche, le quali si occuperanno dell’estrazione del cannabidiolo per scopi medici. Si tratta della prima autorizzazione in Italia per sperimentazioni di questo tipo. Un percorso, quello per arrivare a ottenere l’autorizzazione necessaria, destinato a fare giurisprudenza.
“È stato difficoltoso ottenere l’autorizzazione perché non c’era una norma specifica — racconta Pietro Paolo Crocetta, presidente del consorzio Bio Hemp Farming —. Quando abbiamo fatto richiesta abbiamo esaminato i presupposti del ministero e abbiamo cercato di creare il massimo delle condizioni di sicurezza per il prodotto, sia come qualità sia come lavorazione. La filiera è tutta certificata e controllata. Abbiamo ottenuto tutte le certificazioni secondo la legge 309/90 e siamo autorizzati dal ministero della Salute nella lavorazione di fiori e foglie per l’estrazione del cannabidiolo”.