Diffondiamo integralmente la lettera scritta da un uomo che, nelle scorse settimane, aveva tentato il suicidio presso la Stazione di Cerignola Campagna. L’uomo è stato salvato da due agenti di Polizia che lo hanno fatto desistere dai suoi intenti. Segue la lettera di ringraziamento.
“La mattina del 1° marzo, in preda allo sconforto, mi sono recato presso la stazione ferroviaria di Cerignola per farla finita, poiché la vedevo come l’unica via di uscita. La mia ultima preoccupazione è stata avvisare il mio amico Giuseppe, in servizio presso il commissariato di Cerignola, per avvisarlo che il corpo che sarebbe stato trovato da lì a poco presso la stazione ferroviaria era il mio.
Lui unitamente ad altri due colleghi (Vincenzo e Roberto) mi hanno tenuto costantemente al telefono, cercando di farmi desistere dal compiere l’insano gesto e continuavano a farmi parlare distogliendo i miei cattivi pensieri. Dopo pochissimo tempo, ho visto giungere in stazione questi tre ‘angeli’ che, dopo avermi afferrato per un braccio, mi hanno riportato sulla banchina e sono rimasti con me cercando di farmi riflettere. Io, ancora molto scosso, ho cercato nuovamente di farla finita, provando a lanciarmi sui binari all’arrivo di un convoglio.
Loro anche questa volta mi hanno impedito di compiere l’estremo gesto, mi hanno fatto accomodare nell’autovettura di servizio e accompagnato presso il commissariato. In ufficio ho potuto riscontrare la grande umanità e professionalità che li contraddistingue. Infatti, mi hanno fatto sentire come se fossi in famiglia, aiutandomi a riflettere su cosa stavo per compiere e sono riusciti anche a farmi riappacificare con la mia famiglia, che nel frattempo era giunta in commissariato molto preoccupata per la mia ingiustificata assenza. Pertanto, voglio ringraziare a nome mio e di tutta la mia famiglia i tre poliziotti, Giuseppe, Vincenzo e Roberto, e la Polizia di Stato, per avermi salvato la vita e per aver dato ai miei figli la possibilità di crescere con il loro padre”.