“30 Comuni, circa 87 mila abitanti ed un servizio di emergenza-urgenza così fragile da non assicurare la serenità della popolazione”. Sono le parole del consigliere regionale e segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio della Regione, Giandiego Gatta di Forza Italia che, nelle ultime ore, ha presentato un’interrogazione consiliare sul servizio sanitario d’emergenza nei Monti Dauni.
“Si tratta – continua Gatta – di una situazione ormai al limite: i trenta comuni montani sono distanti tra loro e ciascuno dalla sede centrale distrettuale e aziendale, privi o quasi di mezzi del trasporto pubblico, con una rete viaria sconnessa e particolarmente insidiosa durante il periodo invernale. La distanza media di ciascun Comune dal capoluogo o dalla sede del pronto soccorso ospedaliero più vicino è di circa 50 chilometri, con tempi medi di percorrenza di un’ora. L’offerta sanitaria, perciò, è retta principalmente dai medici di base e di continuità, da alcuni poliambulatori e consultori familiari (peraltro alcuni in procinto di chiudere)”.
“Per il servizio di emergenza-urgenza è attiva una centrale operativa del 118 con sede a Foggia, e sul territorio operano poche ambulanze che non riescono –tra la chiamata e l’arrivo sul luogo dell’evento- a rispettare i tempi ragionevoli previsti dalla normativa nazionale a causa delle condizioni stradali particolarmente ostiche. Perciò, nella mia interrogazione –in cui riporto una dettagliata fotografia del servizio sul territorio- chiedo al presidente Emiliano e all’assessore Palese se siano a conoscenza della situazione e se intendano implementare la rete dell’emergenza-urgenza per garantire ai cittadini dei Monti Dauni servizi, personale e mezzi di soccorso in linea con gli standard regionali”.
Comunicato Stampa