Ci sarà anche “Pietra di Scarto” tra gli espositori della prossima edizione di “Terra Madre – Salone del Gusto” che si terrà dal 22 al 26 Settembre a Torino. Nata a Cerignola nel 1996, dal 2010 gestisce il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia, la Cooperativa Sociale sarà ospite dello stand di “Equo Garantito”, l’associazione di categoria delle organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale. Nella splendida cornice di “Parco Dora” sarà possibile per i visitatori conoscere l’esperienza di questa realtà che da oltre 25 anni si occupa di promuovere la giustizia sociale ed economica attraverso la diffusione di una cultura dell’antimafia, la pratica di un’agricoltura sostenibile, l’educazione alla legalità e al consumo critico con l’obiettivo di dare opportunità di inserimento lavorativo a persone che provengono da situazioni di fragilità e a rischio di esclusione sociale.


“Non possiamo negare una grande emozione nel poter partecipare ad un evento del genere” afferma Pietro Fragasso, Presidente dell’organizzazione. “Avere la possibilità di poter raccontare questa piccola esperienza di resistenza economica e sociale in un territorio complicato come quello della provincia di Foggia, è per noi un’opportunità importante anche per provare a rompere alcuni stereotipi che caratterizzano la nostra terra.” I visitatori che si recheranno allo stand potranno ascoltare direttamente dalla viva voce dei protagonisti l’esperienza di un bene confiscato, passato dall’essere simbolo del potere mafioso a luogo di lavoro e inclusione per chi vive le diverse declinazioni della marginalità. Al mattino saranno inoltre organizzati momenti dedicati alle scuole in cui gli studenti potranno approfondire i temi che caratterizzano l’impegno di “Pietra di Scarto”: antimafia sociale, lotta al caporalato, promozione di una filiera equa e solidale del pomodoro, inclusione socio-lavorativa di soggetti fragili.


Altro appuntamento importante avrà luogo sabato pomeriggio, a partire dalle 17.00, con la presentazione del nuovo libro di Marco Omizzolo dal titolo “Per motivi di giustizia”, a cui sarà presente l’autore. “Siamo al secondo anno di attività per il nostro laboratorio di trasformazione e sarà bellissimo poter presentare i nostri prodotti – tra cui l’immancabile “Pomovero” – in una cornice tanto importante come quella del “Salone del Gusto”. “In questa stagione complicata per l’agricoltura – tra bombe d’acqua e grandine – stiamo provando a raggiungere il nostro obiettivo di produzione. E lo stiamo facendo attraverso l’impiego di 16 lavoratori, uomini e donne, tra campo e trasformazione”.


L’evento di Torino arriva in un momento delicato: “Qualche giorno fa ci è stato rubato il furgone con cui saremmo dovuti partire. Dopo un primo momento di scoramento, abbiamo chiesto supporto ai nostri sostenitori, alla nostra rete di relazioni, ed abbiamo ricevuto subito un’ondata di affetto, che si è trasformato in sostegno concreto”.

comunicato stampa

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