Domenica 20 novembre, a partire dalle ore 18:30, in Villa Comunale, si celebrerà “La Bambinella” con “cucoli” fritti e vino. L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive e dal neonato Comitato Commercianti Cerignola ha l’obiettivo di valorizzare una consuetudine tutta cerignolana che si tiene ogni 21 novembre dell’anno. Si tratta di una tradizione popolare, sulle cui ragioni storiche si sa ancora ben poco, che associa alla celebrazione religiosa della Beata Vergine Maria al Tempio, il 21 novembre appunto, la preparazione di panzerotti in ogni casa cerignolana.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di anticipare a domenica 20 novembre la Festa della Bambinella con un evento che coinvolgerà tutta la cittadinanza in Villa Comunale. “Vogliamo che questa Festa, tipicamente cerignolana, possa diventare un vero e proprio brand per la nostra terra. Le tradizioni popolari- rimarca l’assessore alle attività produttive Sergio Cialdella- sono il tesoro più prezioso che una comunità possa vantare ed è nostro preciso intento valorizzare la storia farcendola di elementi nuovi quali il marketing territoriale e lo sviluppo economico”.

“Con molto orgoglio- prosegue l’assessore- plaudo all’iniziativa dei commercianti che, in seguito alla manifestazione contro il caro bollette, hanno deciso di organizzarsi in un’associazione per collaborare in prima persona con questa Amministrazione ad una programmazione che possa non solo aiutarli ad uscire da un periodo nero, ma a prendere in prima persona decisioni per il futuro del comparto che rappresentano”. Quattordici attività commerciali – tra bar e pub – saranno dotati di appositi stand in villa comunale in cui poter presentare le creazioni culinarie e i cosiddetti “cucoli fritti”: i panzerotti, farciti e non, saranno il piatto forte della serata, che sarà allietata da musica live e dj set.

“L’energia e la vivacità delle nostre attività – commenta il sindaco Francesco Bonito- sono un punto di orgoglio per l’intera città che vuole riscattarsi con tutta la sua forza da momenti complicati. La festa della Bambinella, probabilmente un unicum in tutta Italia, deve essere un appuntamento fisso e caratterizzante per questa terra, che sulle tradizioni e sulle eccellenze enogastronomiche può e deve fare la differenza”.

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