Sarebbero numerosi i disagi registrati ai reparti al Policlinico Riuniti di Foggia per il MOSS, il sistema informativo che monitora la spesa del servizio sanitario pugliese. Entrato in via sperimentale a novembre scorso, alla Asl di Foggia e a quella di Lecce il sistema è diventato operativo al Policlinico Riuniti il 31 gennaio. Dal 20 al 30 gennaio scorsi il MOSS è stato utilizzato per le operazione preparatorie necessarie a farlo entrare in funzione con la trasmigrazione dei vecchi codici ai nuovi. In questo periodo era bloccata, anche, la farmacia. “Stiamo registrando numerose difficoltà – racconta un medico del Policlinico – quando andiamo a fare gli ordini sul Moss perché la risposta è “ giacenza zero”. E non capiamo se questo significa che non sappiamo usare noi il nuovo sistema o che davvero non ci sono le scorte”. Inoltre molti operatori sanitari, addetti all’effettuazione degli ordini di farmaci e dispositivi, soprattutto anagrafati male e con attribuzioni non ancora perfezionate.
Intanto, nonostante lo sforzo degli operatori del MOSS che stanno cercando di risolvere i problemi sono numerosi disagi nei reparti del policlinico Riuniti per la mancanza di scorte. Mancano le flebo, gli antibiotici ma anche i reagenti.
In un reparto importante come la chirurgia ci sono ancora pochissime scorte di aghi e garze. Un problema che si aggiunge a quello dei mancati pagamenti al personale del nosocomio foggiano. Il Policlinico Riuniti di Foggia non ha infatti la capacità economica per i pagamenti degli stipendi ai suoi dipendenti ma si basa sui fondi che arrivano dalla Regione Puglia. E se i fondi, come avvenuto in questo periodo, tardano ad arrivare di conseguenza tardano ad arrivare anche gli stipendi.