I militari della Guardia di Finanza di Bari hanno eseguito un’ordinanza degli arresti domiciliari per il funzionario della Regione Puglia, Antonio Mercurio, e di un imprenditore edile barese. I due sono accusati, a vario titolo, di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, commesse a Bari nel 2021.
Gli investigatori hanno anche sequestrato beni nella disponibilità dei soggetti arrestati e dell’ex dirigente delle sezioni ‘Provveditorato economato’ e ‘Protezione civile’ della Regione Puglia Mario Lerario – indagato nell’inchiesta ma non attinto da misura cautelare personale – per un valore complessivo di 80mila euro, pari all’ammontare complessivo del prezzo e del profitto della corruzione ipotizzata.
L’ordinanza è stata messa a segno al termine di una complessa attività di indagine, coordinata dall’ufficio giudiziario, delegata al Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Bari, che trae origine da evidenze acquisite nel corso di una più ampia attività investigativa svolta sempre dalle Fiamme Gialle nell’ambito della quale il 26 dicembre 2021, era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare a carico dell’ex dirigente della Protezione civile regionale Mario Lerario e di altri 2 imprenditori per l’ipotesi di reato di corruzione per l’esercizio della funzione.
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