Camillo Bortolato sarà ospite del Dipartimento di Studi Umanistici nella giornata del 15 marzo per inaugurare i laboratori di sperimentazione che esiteranno nella validazione scientifica del metodo. A coordinare i laboratori, sotto la supervisione scientifica della Prof.ssa Giusi Antonia Toto, saranno presenti alcune professioniste del settore educativo, le quali hanno ormai una lunga esperienza con il metodo. Si tratta di Mary Semeraro, insegnante dell’ICS “Vittorino da Feltre – Zingarelli” di Foggia, da tempo iscritto tra gli istituti “amici” del metodo Bortolato; Rosanna Di Francesco, docente di scuola secondaria che utilizza gli strumenti analogici nel supporto ad alunni con Bisogni Educativi Speciali; Lucia Melchiorre, docente di scuola e vice-presidente dell’Associazione iFun, una comunità di genitori di ragazze e ragazzi con disturbo dello spettro dell’autismo. è prevista la partecipazione di circa 140 studenti di scuola primaria e di una rappresentanza di studenti di scuola secondaria.
Le tre giornate saranno introdotte dai saluti istituzionali del Prof. Sebastiano Valerio, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, della Prof.ssa Isabella Loiodice, ordinaria di Pedagogia generale e sociale, della Prof.ssa Annamaria Petito, ordinaria di Psicologia Clinica, della Prof.ssa Manuela Ladogana, ricercatrice di Pedagogia generale e sociale, del Prof. Luigi Traetta, associato di Pedagogia speciale, e di Maria Aida Episcopo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il territorio di Foggia. Prossimamente, in collaborazione con il team del Metodo Bortolato, l’Unifg che dal mese di febbraio è stata certificata come prima Università in Italia amica del metodo, finanzierà una borsa di ricerca per avviare delle attività di sperimentazione scientifica con gli strumenti del metodo analogico.