Prevenire e contrastare forme di microcriminalità e devianza minorile attraverso l’educazione al Bello, l’Arte e la Cultura. Sono gli obiettivi del progetto “L’Officina della Legalità” promosso dall’associazione Il Girasole di Foggia, da diversi anni ormai impegnata a Foggia con tante attività per bimbi e ragazzi con autismo e difficoltà cognitive, finanziato dalla Regione Puglia a seguito del bando “Bellezza e Legalità”. Diversi i partner del progetto: l’istituto Dante Alighieri di Foggia, la comunità dell’istituto San Giuseppe di Foggia, Omnia Service, AICS Foggia, la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia, Comune di Foggia, associazione di Volontariato e Protezione Civile “I Falchi” di Foggia, la compagnia teatrale Enarchè.

Tante le attività, tutte gratuite, previste da “L’Officina della Legalità”, rivolto a ragazzi dai 10 ai 16 anni: Laboratorio di Fumetto, Laboratorio di Teatro, Laboratorio di Arte, Pittura ed Emozioni, Laboratorio di Lettura e Legalità, Laboratorio di Fotografia, Sportello di Ascolto e Incontri con Famiglie e Laboratorio di Musica. La presentazione del progetto si è svolta presso il plesso di Rione Martucci dell’Istituto Dante Alighieri di Foggia. Intervenute Marialba Pugliese, dirigente scolastico dell’istituto Dante Alighieri; Cristina Bubici, Psicoterapeuta e Supervisore ABA; Mariella Stellacci, docente della scuola, oltre agli esperti del progetto.

“Il messaggio è quello di contrastare la microcriminalità, la devianza, la dispersione scolastica e, soprattutto, la fragilità nei nostri adolescenti attraverso l’Arte, la Bellezza la Cultura – spiega Cristina Bubici -. Attraverso i nostri laboratori stiamo cercando di offrire ai ragazzi uno spazio di ascolto e di crescita, permettendo loro di riuscire in qualcosa in cui sono a volte deficitari, mettersi nei panni nell’altro, rispettando sè stessi e gli altri”. “Il nostro istituto è molto attento a questi progetti. Non c’è materia efficace se non c’è empatia e volontà di apprendere e questi sono progetti che hanno come vera finalità lo star bene insieme. La scuola deve creare la sinergia giusta tra i ragazzi in modo tale che possano star bene assieme anche fuori da qui”, sottolinea Marialba Pugliese.

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