Nel giorno di Sabato Santo, il Foggia sfiderà il Giugliano allo Stadio Zaccheria per la trentaseiesima giornata di Lega Pro. I campani occupano la dodicesima posizione della classifica, grazie ai 43 punti conquistati in 35 partite giocate. 10 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte è lo score maturato dalla formazione campana, tra le rivelazioni della stagione.
Per Delio Rossi si tratterà del ritorno dopo 30 anni sulla panchina rossonera: “Non sarà facile per me ma mi conosco, non è una partita come le altre. Ho avuto una grande predisposizione da parte del gruppo, hanno voglia di lavorare e questo è gratificante – afferma il tecnico rossonero. Per alzare i ritmi devi allenare quindi la condizione fisica deve essere buona. Il problema in questo momento è dare ai giocatori qualche certezza tattica in più perché dal punto di vista fisico non posso migliorare la condizione ora. Mi aspettavo un pizzico di serenità in più ma ci sono gruppi che se li sproni di più poi danno altri risultati. Ho parlato con tutti, sono uno che non da’ per scontato nulla e preferisco toccare con le mie mani. Canonico? Io sono a capo dell’area tecnica e sono anche un dipendente della società. Ho chiesto a lui di lasciarmi lavorare e poi lui farà le sue valutazioni. L’ho sentito un paio di volte, non sono uno che perde tempo in telefonate ma lui sa che io ci sono. Il Foggia è di chi lo vuole bene. Io tutto sto caos onestamente non l’ho visto, se mi fossi accorto che c’era qualcuno che interferiva col mio lavoro sarei intervenuto”.