La Polizia di Stato, nell’ambito dell’attività di prevenzione svolta nel territorio provinciale e in un ottica di contrasto alla c.d. “mala movida” ha identificato 13 soggetti, di cui 5 minorenni, nei cui confronti il Questore della provincia di Foggia ha emesso altrettanti provvedimenti di “divieto di accesso alle aree urbane” (DACUR), noti anche come “Daspo Urbano”. In particolare, la misura vieterà per 1 anno ai 13 giovani di accedere o anche solo stazionare nel centro di Manfredonia, zona ad alta intensità aggregativa di ragazzi, soprattutto nel fine settimana.
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione della pericolosità sociale dei soggetti che, a seguito di una rissa avvenuta nella zona da cui sono stati interdetti, venivano denunciati per i reati di lesioni aggravate e porto abusivo di armi. I fatti sono occorsi in concomitanza delle recenti manifestazioni del carnevale e l’individuazione dei soggetti è risultata possibile grazie ai capillari servizi disposti dalla Questura di Foggia e alla successiva attività investigativa condotta dal Commissariato P.S. di Manfredonia.
Il DACUR (divieto d’accesso alle aree urbane) conosciuto anche come “Daspo Willy”, è un provvedimento amministrativo emesso dal Questore ed è l’ultima misura di prevenzione introdotta dal legislatore che impedisce, a chi si è reso responsabile di fatti gravi, di frequentare le zone della città più affollate c.d. movida. L’autore può essere allontanato per un periodo fino a due anni, non da un solo locale o pubblico esercizio, ma da un’intera area della città. Nei casi più gravi, laddove l’autore venga arrestato, il Questore – in relazione alla gravità del fatto commesso – può precludere al destinatario l’accesso ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico intrattenimento dell’intera provincia.
Nei prossimi giorni saranno ulteriormente intensificati i servizi interforze di controllo straordinario del territorio, tesi a contrastare gli eccessi della movida nel comprensorio di Manfredonia.