Nel 2022 circa mille persone si sono rivolte al Centro di Orientamento Oncologico (COrO) del Policlinico di Foggia, che si trova all’interno della Struttura di Oncologia medica e Terapia biomolecolare, al piano terra del Terzo lotto. Una sezione del COrO è presente anche a Lucera, nella Struttura di Oncologia medica integrata del Policlinico. Al COrO si accede tramite contatto diretto oppure attraverso il medico di medicina generale, lo specialista ambulatoriale o ospedaliero (segreteria COrO Foggia: 3665608570; numero verde regionale: 800185003).
“Il COrO – spiega la responsabile Prof.ssa Cinzia Conteduca – rappresenta la principale porta di accesso alla Rete oncologica pugliese. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia ha attivato il COrO dal 2019, con un numero medio di accessi che è cresciuto costantemente nel corso degli anni. Il Centro – prosegue – ha il compito di informare e accogliere ogni nuovo paziente con diagnosi o sospetto di malattia neoplastica e accompagnarlo in tutto il suo percorso di cura. Il team è formato da varie figure professionali: oncologo medico, infermiere, psiconcologo, assistente sociale, amministrativo e volontario”.
Il Centro predispone una prima visita di inquadramento clinico del paziente e l’esecuzione di tutti gli esami necessari per la diagnosi specifica, attivando un’agenda prioritaria, in modo che tutte le indagini da eseguire (TC, PET, esami endoscopici e istologici) vengano effettuate con corsia preferenziale in tempi brevi. Il paziente ha la possibilità di ricevere l’attivazione temporanea del codice di esenzione 048 in caso di sospetto diagnostico, da confermare o revocare in base all’esito delle indagini.
Dopo una fase iniziale, il paziente, sulla base della diagnosi e della necessità clinica, viene inviato al team multidisciplinare specifico per la patologia da cui è affetto, al fine di garantire un inquadramento terapeutico plurispecialistico e indirizzare il paziente verso il più appropriato e integrato percorso di cura. Oltre a una funzione prettamente clinica, il COrO garantisce al paziente anche un supporto amministrativo (attivazione codice di esenzione 048, certificazione clinica per indennità di accompagnamento, legge 104, richiesta di presidi) e sociale con un supporto attivo ai pazienti e alle famiglie, grazie anche al collegamento con le strutture presenti sul territorio e alla collaborazione attiva con le associazioni dei medici di medicina generale e con le associazioni di volontariato.
“Questo approccio complessivo al paziente – aggiunge il Direttore Sanitario del Policlinico di Foggia Dott. Leonardo Miscio – permette di accorciare i tempi diagnostici e terapeutici al fine di ottenere una prognosi migliore rispetto al passato con l’obiettivo di recuperare tempo utile per colmare il Care gap spesso esistente per i cittadini del Sud e offrire le medesime chance di cura. Inoltre, consente anche di migliorare la qualità dei servizi assistenziali e offrire un supporto completo dal punto di vista sociosanitario”.
“Il COrO del Policlinico di Foggia – conclude il Direttore Generale del Policlinico di Foggia Dott. Giuseppe Pasqualone – vuole mettere al centro del percorso di cura il paziente oncologico con una gestione integrata e multidisciplinare. Questi obiettivi sono diventati un impegno imprescindibile e indifferibile per tutte le componenti del sistema assistenziale e sono un valido strumento di ‘personalizzazione’ delle cure oncologiche per offrire a ogni paziente il miglior trattamento per la sua patologia”.