Cinque paesi, 12 discipline sportive, sette giorni di gare che si svolgeranno a Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore: sono questi i numeri delle “Olimpiadi dei Monti Dauni”, seconda edizione di un’iniziativa che mette insieme i borghi del Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia con i suoi 1151 metri di altitudine). La cerimonia d’inaugurazione si terrà il 25 giugno a Roseto Valfortore, comune promotore. La manifestazione ha l’autorevole e prestigioso supporto di Sport e Salute e dell’AICS nazionale.
Per adulti, donne, uomini, bambini, sportivi di tutte le età, squadre e associazioni sportive sarà una vera e propria festa itinerante dello sport. Potranno cimentarsi e gareggiare in diverse discipline: ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa. Sono molte le realtà e altrettanti i singoli sportivi che si sono già iscritti e quelli che si iscriveranno inviando la loro domanda di partecipazione, entro il 20 giugno 2023, alla email olimpiadimontidauni@gmail.com. Non serve essere professionisti o semiprofessionisti, basta amare lo sport e avere voglia di praticarlo.
“Il Comune di Celle di San Vito ha aderito con entusiasmo all’iniziativa”, dichiara la sindaca Palma Maria Giannini. “L’unione fa la forza, e mettere insieme cinque comuni è una dimostrazione pratica di come, quando si vuole, sia possibile collaborare, costruire qualcosa di più grande, fare squadra. Questa è una delle grandi lezioni che ci arriva proprio dallo sport. Attraverso le Olimpiadi dei Monti Dauni, daremo l’opportunità a tanti bambini di avvicinarsi alla pratica sportiva, di innamorarsi di una o più discipline, di imparare a stare con gli altri in modo inclusivo, sano, in una competizione che prima di tutto è sano divertimento, gioco, voglia di misurarsi con se stessi, nel confronto e nel rispetto degli altri”.
Proprio sullo sport, Celle di San Vito sta investendo i 21 mila euro ottenuti dalla misura del PNRR destinata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con attrezzature e nuove tecnologie per favorire la pratica sportiva libera all’aria aperta. “Con questi fondi realizzeremo un playground pubblico, ossia un’area fitness accessibile a tutti i cittadini – aggiunge Palma Maria Giannini – un piccolo spazio dotato di diverse attrezzature moderne dove si potrà in sicurezza praticare attività fisica e sportiva”. I fondi, che fanno parte della terza linea di intervento del PNRR denominata “Sport ed inclusione sociale”, hanno l’obiettivo di migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini, promuovendo sostenibilità e innovazione.