Il Comune di Carlantino ha aderito all’Associazione nazionale Città dell’Olio. La decisione rientra fra gli interventi programmatici dell’amministrazione comunale carlantinese all’interno di un ampia proposta, che ha la finalità di valorizzare il territorio e i suoi prodotti tipici.
“Il nostro paese ha una forte vocazione olivicola – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino – la valorizzazione del nostro olio corrisponde alle esigenze di sviluppo economico e turistico del nostro comune”. L’Associazione Nazionale “Citta dell’Olio” ha la sua sede nel senese e, precisamente, a Monteriggioni. Fondata nel 1994, riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i GAL (Gruppi di Azione Locale) e i Parchi, siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine.
Nello specifico, l’Associazione ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine e l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.
Pochi giorni fa, l’Associazione Nazionale “Citta dell’Olio” è stata protagonista alla seconda edizione degli Stati Generali della Bellezza, la kermesse di ALI (Autonomie Locali Italiane) dedicata alla Cultura e al Turismo. Duecento amministratori, tra sindaci e assessori alla cultura e al turismo, si sono incontrati per confrontarsi sulle politiche di promozione culturale e turistica, determinanti per la crescita e lo sviluppo dei territori, per scambiarsi idee, proposte, buone pratiche, esperienze quotidiane ma anche affrontare insieme le criticità sulla valorizzazione delle città e dei beni culturali, artistici e naturali dei territori, e sulle risposte da dare verso un turismo sempre più sostenibile e green. Ed, in questa cornice, ci si è confrontati anche sul tema dell’oleoturismo come risorsa su cui scommettere per rilanciare le economie dei bellissimi borghi italiani.
Ai prossimi incontri dell’associazione saranno presenti, dunque, anche gli amministratori del comune di Carlantino. “Non vediamo l’ora di partecipare ai prossimi tavoli di lavoro per studiare strategie che possano rilanciare il nostro olio sia da un punto di vista strettamente commerciale sia da quello ad esso collegato che è l’aspetto turistico” ha concluso il primo cittadino Coscia.