Un Foggia cinico e spietato espugna il “Massimino” di Catania e vince 2-0 nella quinta giornata di campionato. Nei rossoneri si fa male Rizzo all’ultimo minuto, al suo posto Salines. Cudini cambia ancora modulo e propone un 4-3-2-1 con Marzupio e Carillo coppia centrale davanti a Nobile e Salines-Garattoni sulle fasce; a centrocampo, Marino va in regia con Martini e Di Noia mezz’ali mentre in avanti Peralta e Embalo giocano alle spalle di Tonin. Tabbiani propone invece un 4-3-3 classico con Livieri tra i pali, in difesa quartetto formato da Castellini, Quaini, Curado e Mazzotta mentre in mediana vanno Rocca (ex Foggia), Ladinetti e Deli (ex Foggia) e in attacco Chiricò (ex rossonero anche lui), Sarao e Bocic.
Il Catania inizia bene e al 14’ ha la prima chance: Deli vede l’inserimento di Rocca all’interno dell’area e lo serve alla perfezione ma Nobile è attento e respinge il tentativo dell’ex centrocampista rossonero. Nel Foggia ha un sussulto Peralta che viene pescato da Salines ma calcia a lato da buona posizione. Il copione della gara è chiaro: il Catania fa la partita mentre il Foggia cerca l’attimo giusto per ripartire ma non arrivano altre occasioni e lo 0-0 del primo tempo è realtà. . Il Foggia parte bene nella ripresa e punge subito con Di Noia che riceve bene da Tonin ma calcia troppo centrale e Livieri blocca. I siciliani alzano il ritmo e al 66’ Chiricò si esibisce nel suo pezzo migliore: rientro con il sinisto e “tiro a giro” che si stampa sulla traversa. Ma nel momento migliore dei padroni di casa, il Foggia passa: al 73’ Peralta si defila sulla destra e mette al centro dove Marino dalle retrovie pesca il jolly e batte di precisione Livieri. Il Catania attacca a testa bassa ma al 94′ Tonin approfitta di una clamorosa indecisione di Curado e fa 2-0. Ottima iniezione di fiducia nei rossoneri, che domenica prossima affronteranno il Potenza nello Zaccheria finalmente con il pubblico.
Foto: Calcio Foggia 1920 – Antonellis