Dopo un’attenta osservazione dell’intero territorio locale e nazionale e con l’idea di sensibilizzare i più sulle tematiche legate all’inclusione sociale e lavorativa dei tanti individui con disabilità, la prof.ssa Giusi Antonia Toto – docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, coordinatrice del centro di ricerca Learning Science hub e delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e Formazione continua – ha lanciato una sfida all’intero territorio della Provincia di Foggia e non solo: ospitare le singole tappe l’Inclusion Fest Unifg, per vincere ogni sorta di pregiudizio e costruire insieme una società inclusiva e a misura di ciascuno.
Tante le risposte a partire dai paesi del Subappennino Dauno. Così Accadia si prepara ad accogliere un evento straordinario che metterà in luce l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione sociale per l’intera comunità. L’Inclusion Fest, in programma per il 20 gennaio 2024 presso il Palazzo Municipale (Comune) di Accadia a partire dalle ore 15.00, si propone come un festival volto alla promozione di una società più accogliente, diversificata e inclusiva.
L’iniziativa, organizzata con impegno e passione dalla stessa prof.ssa Toto e dal team di ricerca composto dai suoi dottorandi di ricerca, vede il coinvolgimento di associazioni locali, enti pubblici ed esperti del settore e si pone l’obiettivo di creare un momento di condivisione e riflessione sulla necessità di superare barriere sociali, culturali e fisiche e favorire l’empowerment dei tanti giovani con Bisogni Educativi Speciali. Il festival rappresenta un’opportunità unica per educare, ispirare e coinvolgere la comunità tutta nel dibattito sull’inclusione e sulla valorizzazione delle diversità insieme a testimonianze tangibili di giovani che hanno fatto delle proprie fragilità una risorsa per l’intera società.
“L’inclusion Fest è un chiaro segnale del nostro impegno collettivo verso una società più giusta e solidale. Accogliere e celebrare le diversità è fondamentale per costruire una comunità forte, armoniosa e coesa. Intraprendere questo percorso insieme ai paesi della nostra provincia rappresenta un’opportunità per abbattere le barriere e promuovere la consapevolezza sull’importanza di ridare valore alle diversità, partendo dalle nostre aule. La nostra missione è creare un ambiente educativo che sappia accogliere tutti e garantisca a tutti un futuro autonomo. Questo mira a realizzare l’Inclusion Fest, nella consapevolezza che la diversità è una ricchezza da celebrare e tramandare soprattutto alle nuove generazioni“, ha dichiarato la prof.ssa Giusi Antonia Toto, vera anima dell’evento.
Il programma della giornata include una serie di attività coinvolgenti, tra cui workshop interattivi, laboratori per bambini, spettacoli culturali, incontri con esperti e testimonianze dirette che forniranno una prospettiva autentica sulle sfide e sulle opportunità dell’inclusione.
“L’istruzione è un tassello fondamentale per trasmettere i valori legati al concetto di inclusione e rispetto della diversità alle generazioni future. A ragione, l’Inclusion Fest rappresenta un’opportunità significativa per coinvolgere le scuole, educare gli studenti sulle sfide caratteristiche della società attuale e promuovere una cultura di accoglienza e comprensione reciproca”, aggiunge il prof. Luigi Traetta, docente associato di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA).
“L’educazione all’inclusione è un pilastro fondamentale per il nostro futuro. Un Festival di tale portata permette agli insegnanti di ampliare le opportunità di apprendimento attraverso esperienze coinvolgenti e dialoghi costruttivi. Oltre a fornire conoscenze, incoraggia lo sviluppo di competenze sociali e il rispetto reciproco, creando così una prospettiva più ampia e aperta negli studenti”, afferma il prof. Giorgio Mori, docente ordinario di Istologia e delegato del Rettore alla Didattica.
L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, rappresenta un’occasione preziosa per sensibilizzare non solo le istituzioni, ma anche le scuole, le associazioni, le famiglie e le imprese sulle tematiche legate all’inclusione sociale. Si spera che il festival possa generare un impatto duraturo, incoraggiando azioni concrete volte a promuovere un ambiente più equo e accogliente per tutti.
L’Inclusion Fest rappresenta una tappa importante nella costruzione di una società che abbraccia la diversità come ricchezza e risorsa, unendo le forze per il bene comune.
“L’inclusione e la valorizzazione delle differenze è cruciale anche nel tessuto economico della nostra comunità. Sosteniamo l’inclusion Fest come un’occasione per coinvolgere le imprese locali nell’adozione di politiche e pratiche che promuovano un ambiente lavorativo inclusivo, in cui ciascun individuo sia valorizzato per i propri talenti e le proprie capacità”, così conclude la prof.ssa Annamaria Petito, docente ordinaria di Psicologia clinica e delegata del Rettore alle Politiche di genere e di inclusione. Per ulteriori informazioni, per partecipare attivamente o per supportare l’evento, vi invitiamo a contattare il team del LSh all’indirizzo email: learningsciencehib@unifg.it o attraverso i canali social dedicati: @learningsciencehub, @missioninclusion, @webradiounifg, @webtvunifg.