La magia dei fuochi di Sant’Antonio, una scommessa per il turismo invernale sui Monti Dauni. Anche quest’anno Roseto Valfortore è stato il punto di riferimento nel Foggiano di questa antica tradizione che ogni anno attira tanti visitatori che raggiungono il piccolo paese dei Monti Dauni per trascorrere un fine settimana all’insegna del relax e del buon cibo.
A riscaldare i numerosi turisti che hanno sfidato il freddo pungente, il calore dei falò devozionali, accuratamente allestiti dai rosetani sin dalle prime ore del mattino in diversi luoghi del paese, il tutto immerso in una suggestiva atmosfera animata da canti e danze popolari, rappresentazione teatrali in vernacolo rosetano e degustazioni di prodotti tipici del territorio come pan cotto, zivl e fasul con cotenna, caciocavallo impiccato, soffritto e pizza con i cicoli (questi ultimi cotti direttamente presso il forno a paglia), ed il vino locale. La peculiarità dei falò di Roseto Valfortore è indubbiamente quella di essere delle vere e proprie opere d’arte, “falò artistici”.
“Una serata unica, straordinaria, emozionante – ha detto la sindaca Lucilla Parisi – vedere, oltre agli adulti, anche bambini e ragazzi indaffarati e impegnati a fare il falò e a rappresentare intorno ad esso momenti di vita passata, rievocandoli in modo magistrale; vedere visitatori, tanti, entusiasti e felici di essere testimoni di questa particolare manifestazione, increduli e contenti della calda accoglienza ricevuta, tutto ciò trasmette una carica di adrenalina che spinge ad andare avanti con più determinazione e convinzione. Un ringraziamento ai tanti visitatori che hanno voluto scegliere Roseto, alla Pro loco, alla protezione civile e a tutti coloro che hanno creduto e credono nelle nostre bellissime tradizioni e continuano a coltivarle anno dopo anno. Esse fanno parte del nostro passato, ma sono anche e soprattutto il nostro futuro.”