E’ stato ucciso dal suocero al termine di una lite Davide Mastromatteo, un operaio edile di 40 anni, trovato senza vita nella sua abitazione a Vico del Gargano. L’omicidio, avvenuto nella zona industriale del centro garganico, si sarebbe consumato per questioni familiari.

Il 66enne è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio. L’uomo, secondo la ricostruzione operata dai Carabinieri, nel pomeriggio di ieri, durante una lite scaturita in ambito familiare avrebbe esploso un colpo di fucile cal. 12, legalmente detenuto, all’indirizzo del proprio genero 40enne, ferendolo mortalmente. La vittima era molto conosciuta a Vico, anche per il suo impegno come volontario nella protezione civile locale. Due persone rispettabili, dicono di lui e del suocero chi li conosceva bene.  

Entrambe le famiglie vivevano nella stessa palazzina. All’omicidio potrebbero avere assistito alcuni testimoni ma questa ipotesi è al vaglio dei carabinieri che stanno indagando sulla vicenda. Sul luogo del delitto sono intervenuti anche gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Mastromatteo. Sotto schock l’intera comunità di Vico del Gargano.

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