Dopo un’autentica battaglia, il Foggia strappa un pari a Potenza grazie a un gol di Emmausso doopo essere andato sotto per un rigore dubbio nel primo tempo. Capuano ripropone in porta De Lucia con Salines, Camigliano e Carillo sulla linea difensiva, a centrocampo Silvestro e Vezzoni agiscono sugli esterni con Mazzocco e Gargiulo centrali e il trio offensivo formato da Zunno, Murano ed Emmausso. De Giorgio schiera invece il 4-3-3 con l’ex Alastra tra i pali, in difesa Riggio, Milesi, Verrengia e Burgio con Castorani, Felippe ed Erradi in mezzo al campo e Schimmenti, Caturano e D’Auria in avanti.

Primo squillo del Foggia dopo un minuto con un tiro innocuo di Gargiulo. Le due squadre non si risparmiano e la gara si mantiene su ritmi piacevoli. I lucani prediligono la costruzione dal basso, col tempo crescono in intensità e al 30’ passano: Schimmenti apre per D’Auria che viene toccato appena in area da De Lucia ma per l’arbitro è rigore: sul dischetto va Caturano che non sbaglia. Nella ripresa il Foggia schiaccia i lucani nella loro metà campo e all’80’ trovano il pari meritato con Emmausso che di testa fa 1-1 con tanto di esultanza polemica verso i tifosi del Potenza. Gli ultimi minuti sono giocati con grande intensità ma il risultato non cambia più. Finisce in parità al Viviani, per il Foggia un buon punto al termine di una gara molto intensa.

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