In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, l’Amministrazione Comunale di Manfredonia, su iniziativa e richiesta del Movimento “Donna, vita e Libertà” posizionerà una targa commemorativa in memoria di Giusy Potenza, barbaramente uccisa a soli 15 anni, e di sua madre Grazia Rignanese, suicida pochi mesi dopo a causa del dolore per la perdita della cara figlia.

La cerimonia si svolgerà lunedì 25 novembre alle ore 11.30 nell’area a verde presente in prossimità di via Gargano 122, luogo in cui Giusy è stata vista per l’ultima volta prima della sua scomparsa.

“Tra gli obiettivi di questa amministrazione c’è quello di sensibilizzare e promuovere i principi civici della libertà personale, della solidarietà sociale, della lotta contro ogni forma di violenza e in modo particolare contro quella di genere, da realizzarsi anche attraverso l’organizzazione di iniziative celebrative tese a sensibilizzare la cittadinanza come questa”, afferma il Sindaco di Manfredonia, Domenico La Marca.

“Dobbiamo ascoltare il grido di allarme e ribellione delle donne. Quello che è accaduto a lei è stato dovuto alla mancanza di ascolto delle ragazze, che erano un universo sconosciuto. Manfredonia, seguendo questa via di luce che viene da noi adulti, aveva bisogno di un segno e questo segno sarà la piazza in cui mamma e figlia saranno unite in questa cerimonia. In nome di Giusy e Grazia, non vogliamo fare silenzio sulle tante donne uccise ma vogliamo gridare il nostro scandalo”, afferma Rosa Porcu, responsabile di Casa della Salute e dell’Ambiente e componente richiesta del Movimento “Donna, vita e Libertà”.
“Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, scopriremo una targa in memoria di Giusy Potenza e di sua madre Grazia Rignanese. Questo gesto simbolico rappresenta il nostro impegno a non dimenticare e a lottare contro ogni forma di violenza di genere. Le donne, con la loro forza e resilienza, sono il cuore pulsante di ogni comunità, e come amministrazione vogliamo essere al loro fianco, trasformando il dolore in consapevolezza e azione. Ricordare queste vittime significa ribadire con forza che la violenza non deve avere spazio nella nostra società”, sottolinea l’Assessora al Welfare di Manfredonia, Maria Teresa Valente.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO