“Potremmo dire: lo avevamo detto! All’indizione improvvisa dei concorsi al Comune di Foggia, la sindaca aveva allarmato il mondo sulla imminente riduzione del 25% del turn over nel reclutamento di personale per le pubbliche amministrazioni. Noi avevamo preannunciato un forte dissenso sulle modalità e i tempi di attuazione delle procedure concorsuali immotivatamente frettolose, visto che la riduzione del turn over non era prevista nella legge finanziaria (e infatti è stato così), sia perché non si dava la possibilità ai concorrenti di potersi preparare adeguatamente e sia per la possibilità di commettere errori. E questi errori oggi si materializzano con l’annullamento in autotutela di due graduatorie per istruttori contabili e programmatori, a quanto pare, in merito alla valutazione dei cosiddetti titoli di preferenza. Titoli decisivi per essere o meno vincitori. Per quanto si possano commettere errori, l’Amministrazione Episcopo ha imposto al Servizio Personale, composto da ottimi dipendenti, una scriteriata e ingiustificata fretta che rischia di produrre disservizi e ricorsi. Ricordiamo, a tal proposito, a tutti i concorrenti che esiste la possibilità di fare accesso agli atti e verificare eventuali incongruenze o discordanze. Ulteriore elemento in tal senso è il “congelamento” – così definito – di alcuni vincitori che ancora non hanno svolto la prova idoneativa (fisica) per la Polizia locale. Perché pubblicare una graduatoria quando l’iter non è ancora terminato? Fatto sta che questa Amministrazione conferma tutta la sua impreparazione ed inadeguatezza nel gestire la cosa pubblica, in particolare in situazioni di grande rilievo per la cittadinanza e l’utenza, anche considerato che non vi erano concorsi al Comune di Foggia da una ventina d’anni e un evento così epocale andava gestito con tempi giusti ed un approccio equilibrato e non con toni trionfalistici rischiando di pregiudicare il corretto procedimento amministrativo. Chiediamo quindi di terminare con grande attenzione queste procedure e di riconoscere in modo chiaro i diritti dei vincitori e degli idonei anche perché la graduatoria rimarrà successivamente in vigore”.
Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli