Chi ha detto che la Divina Commedia si studia solo a scuola? Giuseppe Mancini, conosciuto da tutti come “Nonno Pino”, un dinamico settantasettenne, ha deciso di dedicare mesi alla lettura e allo studio del capolavoro di Dante Alighieri. Considerata una delle opere più importanti della letteratura mondiale e un pilastro della civiltà medievale, la Divina Commedia è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ma per Giuseppe è diventata molto più di un semplice testo da leggere.

Tutto ha avuto inizio nel maggio 2024, quando Giuseppe, in cerca di un passatempo che lo aiutasse a mantenere attiva la mente, ha acquistato i tre volumi delle cantiche dantesche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Quella che doveva essere una semplice attività per “ammazzare il tempo” si è presto trasformata in una profonda passione. Ogni canto, dal primo dell’Inferno all’ultimo del Paradiso, lo ha affascinato al punto da stravolgere le sue abitudini quotidiane. Così, mentre gli amici lo invitavano per una passeggiata o per un caffè al bar, Giuseppe preferiva immergersi tra i versi danteschi, spesso rinunciando persino alle sue amate giornate al mare.

“Pazzia? No, solo amore,” spiega lui con un sorriso, sottolineando che questa passione non poteva rimanere fine a sé stessa. Fu proprio questo amore per la Commedia che lo portò a pensare alle sue due nipoti, Mia e Zoe, rispettivamente di 14 e 12 anni. Deciso a fare loro un dono speciale, Giuseppe cominciò a riflettere su come trasformare la sua esperienza dantesca in un regalo unico e significativo.

La svolta arrivò con un’idea tanto semplice quanto geniale: riassumere i 100 canti della Divina Commedia, 33 per ogni Cantica (34 per l’Inferno), e creare due copie rilegate, simili a tesi di laurea, da mettere sotto l’albero di Natale.
“Volevo lasciare a Mia e Zoe qualcosa che potesse ispirarle, un pezzo di me e del mio amore per la letteratura,” racconta Giuseppe, emozionato per il momento in cui le due ragazze scopriranno il prezioso dono.
Il progetto, portato avanti con cura e dedizione, è diventato un vero e proprio atto d’amore per le sue nipoti, accompagnato da una dedica personale che esprime il valore del legame familiare e il desiderio di trasmettere loro la bellezza della cultura e della poesia.
“Un pensiero speciale per una nipotina speciale.

Carissimo tesoro,

come ogni anno il nonno, per le feste di Natale, ti fa un regalino, quest’anno si tratta di un regalo speciale, ovvero questo mio modesto lavoretto.
In esso è racchiuso il frutto di mesi di studio (circa 8) di lavoro e di impegno.
Si tratta di un sunto di una grandissima opera letteraria, la “Divina Commedia”, conosciuta in tutto il mondo e scritta dal più grande poeta italiano di tutti i tempi, Dante Alighieri.
Senz’altro ti chiederai:” ma nonno Pino è impazzito? Che strano regalo mi fa! E poi, chi è questo Dante Alighieri? E questa stranissima Divina Commedia?”
Certamente alla tua età, ancora non ne sai nulla e con tutta probabilità riporrai questo lavoro in un cassetto…e lì rimarrà per molto tempo; forse lo dimenticherai anche…
Ti capisco, ma vedi, con il passare del tempo e quando sarai più grande, un giorno te lo ritroverai tra le mani. Allora lo leggerai tesoro. Probabilmente all’inizio avrai delle difficoltà nel comprenderlo ma sono certo che leggendolo, non solo ti appassionerai sempre più ma capirai molte cose.
Ma soprattutto spero tu possa comprendere la sensibilità del nonno e dell’amore che ha per te e per la tua sorellina.
Ricorda amore, che i soldini che anche quest’anno riceverai per le feste, li spenderai e come sempre non ti rimarrà nulla, ma questo lavoretto che ti dono, rimarrà per sempre e se sarai brava a conservarlo e ad averne cura, ti tornerò sempre nei pensieri tutte le volte che lo vedrai.
Non solo.
Vorrei che tutto questo ti insegni un’altra cosa importantissima amore bello: la mente deve essere sempre impegnata, e non con il cellulare, ma con la lettura, la curiosità e facendoti domande, cercando di imparare sempre cose nuove! Nonno lo fa continuamente…e questa ne è la prova dimostrativa.
Oggi, che te lo dono, ho 77 anni.
Ti amo con tutto il mio cuore, nonno Pino”
La risposta a tutto questo? “Nonno, sei unico e meraviglioso!”

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO