“Fin dal primo momento delle iniziative legate alla risoluzione dei problemi idrici non abbiamo voluto fare polemiche, anzi abbiamo cercato di coinvolgere tutti i consiglieri regionali perché la situazione è drammatica non soltanto in provincia di Foggia ma in tutta la Puglia. Naturalmente in Capitanata è più grave che altrove, ma questo non significa che accettiamo provocazioni dai colleghi di Fratelli d’Italia, su un tema di grande interesse generale, per cui queste dichiarazioni non portano da nessuna parte e non risolvono i problemi per i quali abbiamo invitato tutti a occuparsene insieme a noi.”
È la risposta del consigliere regionale Antonio Tutolo (capogruppo di “Per la Puglia”) e della collega Rosa Barone (Movimento 5 Stelle) alla nota inviata sul tema della gestione della crisi idrica.
“Nel merito – aggiunge il consigliere – è bene ricordare che chi deve sbloccare la situazione è il Governo nazionale, perché l’auspicato accordo con il Molise, indicato poco fa anche dal presidente Michele Emiliano, non si raggiungerà mai per via della indisponibilità della controparte e che in realtà non ha motivo di esistere. Si tratta di una questione in cui l’esecutivo di Giorgia Meloni ha il ruolo principale di mediazione, e sarebbe opportuno farlo anche con una certa velocità. Far finta di non sapere che un conto è la disponibilità di un assessore pugliese a realizzare un’opera e un’altra è indurre a procedere una regione riluttante, in questo caso il Molise, è quantomeno sconcertante. Ricordiamo anche che sul tavolo non c’è solo la condotta del Liscione ma anche Piano dei Limiti, il cui finanziamento è stato dirottato in Abruzzo, dopo il terremoto de L’Aquila, e infine la diga di Palazzo D’Ascoli, che attende da decenni di essere finanziata. C’è da lavorare e non da fare polemiche inopportune. Per questo è inutile cercare di sviare o di confondere i cittadini; le futili insinuazioni non ci interessano e non aiutano a risolvere un’emergenza che è sotto gli occhi di tutti, mentre ci interessa molto trovare la soluzione a un problema di forte gravità, e nei prossimi anni lo sarà ancora di più. Se i colleghi di Fratelli d’Italia se ne vogliono occupare insieme a noi, ne siamo felici. Per noi è importante risolvere il problema e non perderci in chiacchiere. Non c’è più tempo da perdere”.