Era il 28 febbraio 2005: davanti al notaio Calderisi, a Foggia, 24 soci fondatori si riunirono per dare vita a un’associazione che già nel nome intrecciava identità del territorio e volontà di aprirsi all’altro. Esattamente venti anni fa nasceva “Solidaunia – la Daunia per il mondo onlus” – la prima ong foggiana – il naturale approdo di una lunga attività svolta nel mondo dell’associazionismo e del volontariato da molti dei suoi soci costituenti.

ALL’ESTERO. Promotrice di una rete di associazioni – che comprendeva Gib onlus, Tierra sin fronteras e Vangelo della Vita – e aderente alla rete di organismi Focsiv, in venti anni Solidaunia si è consolidata nei campi della cooperazione internazionale allo sviluppo, nell’integrazione, inclusione e accoglienza.

Numerosi i progetti realizzati, a cominciare da quelli nel sud del mondo: dall’Albania all’Angola, dall’India al Senegal e, in particolare, ha intessuto un rapporto speciale con la Guinea Bissau, contribuendo alla nascita di nuove facoltà universitarie (in partnership con ateneo e diocesi di Foggia), orfanotrofi, case – famiglia, cliniche e appoggiando le missioni presenti in loco. Nel primo decennio di vita si è concentrata principalmente su progetti agrari e socio-sanitari, oltre a favorire e promuovere esperienze di volontariato all’estero, campi scuola internazionali e turismo responsabile.

TRA FOGGIA E PROVINCIA. Poi, come recita il titolo di un documentario firmato da alcuni volontari – “A un’ora da qui” -, ha ricalibrato le proprie attività e alle esperienze all’estero ha affiancato l’impegno costante al fianco dei migranti presenti tra Foggia e provincia. Di particolare rilevanza, gli screening infettivologici e il supporto socio-sanitario – con un camper unità mobile ed equipe mediche – assicurato anche durante l’emergenza Covid nelle borgate e ghetti, nell’ambito del progetto Su.Pre.Me. È stato il preludio alla nascita dello Studio medico solidale “Conoscere e curare”, che dall’aprile 2023 assicura nella sede di via Fiorello La Guardia assistenza medica, consulenze specialistiche e farmacoterapia a persone in difficoltà.
LE ATTIVITA’. Fondamentale anche la collaborazione con Enti e istituzioni: la partnership con il Banco farmaceutico, ad esempio, Solidaunia assicura la distribuzione di medicinali a persone in stato di necessità e quella con il Banco Alimentare permette la donazione di alimenti. Tra le ultime attività, la realizzazione di una ciclofficina sociale, la sensibilizzazione rivolta alle giovani generazioni con progetti nelle scuole e la raccolta e distribuzione di vestiti e giocattoli in disuso (info 3407663401).
IL FUTURO. Solidaunia oggi è un Ente del Terzo Settore iscritto al Runts, riconosciuto sul territorio foggiano. In cantiere, però, ci sono ancora tanti altri progetti. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto i venti anni di vita come associazione – commenta l’attuale presidente di Solidaunia, Anna Tappi ed è un traguardo che condividiamo anche con chi ha percorso un pezzo di strada con noi e ora, purtroppo, non c’è più. Ma siamo altrettanto convinti che la storia di Solidaunia sia destinata a scrivere tante altre pagine di volontariato e impegno sociale, restando fedeli allo spirito che ci portò due decenni fa a immaginare una realtà che potesse impegnarsi per un mondo più equo e giusto”.

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