Si è svolta questa mattina presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo, la conferenza stampa di presentazione del progetto INTERESH – INnovation for TERitorial CohEsion around Soil Health, promosso dall’Università di Foggia insieme a una rete di partner internazionali e attori locali impegnati nella tutela ambientale e nello sviluppo rurale sostenibile.

Il progetto INTERESH nasce con l’obiettivo di rispondere in maniera concreta e innovativa alle problematiche legate al cambiamento climatico e alla salute del suolo, elementi fondamentali per garantire un’agricoltura produttiva e sostenibile nel lungo periodo. L’approccio adottato è di tipo scientifico e collaborativo, basato sul dialogo tra istituzioni, mondo accademico, imprese agricole, associazioni di categoria e realtà produttive del territorio.

Alla conferenza stampa hanno preso parte il Rettore dell’Università di Foggia, Prof. Lorenzo Lo Muzio; il Direttore del Dipartimento di Economia dell’Ateneo, Prof. Pasquale Di Biase; il Coordinatore del progetto, Prof. Nicola Faccilongo; il Vicepresidente di ANCI Puglia, Dott. Noè Andreano; il Direttore di Confagricoltura Foggia, Dott. Giuseppe Campanaro; il Presidente di CIA Puglia, Dott. Gennaro Sicolo e il Dott. Antonio Salandra Presidente di MAIA Rigenera srl.

Nel corso degli interventi è stato sottolineato come la Regione Puglia, pur vantando una produzione agricola ricca e variegata, sia oggi messa alla prova da una serie di sfide ambientali complesse. Il degrado dei suoli, la crescente scarsità idrica, l’uso eccessivo e non sempre sostenibile delle risorse naturali, uniti agli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, minacciano la produttività dei campi, la biodiversità e l’equilibrio ambientale complessivo.
Il progetto INTERESH, della durata di 36 mesi, propone un modello innovativo e sistemico per il miglioramento della salute del suolo. Le attività previste spaziano dall’impiego di soluzioni basate sulla natura, realizzate con il supporto scientifico di FC.ID, istituto di ricerca portoghese, allo sviluppo di filiere corte per la produzione di bio-fertilizzanti ad alto valore, grazie alla collaborazione con partner industriali locali. Un ruolo centrale è riservato anche all’introduzione di tecnologie di fertirrigazione di precisione all’avanguardia, in sinergia con l’Università di Gent, in Belgio, e all’utilizzo di strumenti digitali innovativi per migliorare la governance del suolo, orientandola a partire da evidenze scientifiche e dati raccolti sul campo.
Il Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio, ha evidenziato l’importanza di mettere al centro delle politiche di ricerca e innovazione i bisogni del territorio, dichiarando: “Promuovere progettualità in partenariato che nascono dall’ascolto del territorio e si concentrano su sue specifiche criticità – come il degrado del suolo e la sostenibilità agricola – è per noi una priorità strategica. L’Università di Foggia vuole essere motore di innovazione e coesione territoriale, mettendo a sistema competenze accademiche e bisogni concreti della comunità”.
Il coordinatore del progetto, prof. Nicola Faccilongo, ha sottolineato “Il suolo e l’acqua sono le risorse strategiche per la nostra Regione che determinano lo sviluppo di un settore chiave come quello agroindustriale. Questa progettualità rappresenta un’iniziativa che parte dal locale per aprirsi a un respiro europeo, mettendo in rete saperi, tecnologie e pratiche virtuose per affrontare queste sfide.  Il progetto contribuirà inoltre a rafforzare il ruolo dell’Università di Foggia come polo scientifico di riferimento per le economie rurali, in linea con le nuove direttive dell’Unione Europea sulla salute e il monitoraggio del suolo.
ANCI Puglia è orgogliosa di partecipare al progetto INTERESH, iniziativa strategica per la sostenibilità e la resilienza delle comunità rurali pugliesi. La salute del suolo è una priorità assoluta per affrontare le sfide ambientali e climatiche del nostro territorio. Con questo progetto, rafforziamo il nostro impegno nel promuovere la collaborazione tra enti locali, università e settore produttivo, supportando i Comuni nell’adozione di politiche sostenibili e scientificamente fondate. INTERESH rappresenta un’occasione concreta per costruire insieme una visione di sviluppo locale attenta all’ambiente e al futuro delle nostre comunità.” Ha dichiarato il Vicepresidente di ANCI Puglia, il dott. Noè Andreano.
Confagricoltura Foggia ha confermato l’importanza della propria partecipazione al progetto INTERESH ancor di più in un momento in cui le avverse condizioni climatiche, in primis la ricorrente siccità, stanno mettendo in grande difficoltà la produzione primaria. Pertanto, questo progetto è ancor più da apprezzare perché cerca di coniugare rispetto dell’ambiente con produzione del reddito agricolo”.  Ha Dichiarato il dott. Giuseppe Campanaro, Direttore Confagricoltura Foggia.
I cambiamenti climatici rischiano di desertificare i territori, stravolgere e impoverire l’agricoltura. Occorrono tecnologie e infrastrutture per il risparmio idrico e per ottimizzare ogni singola goccia d’acqua. Serve, inoltre, coniugare la scienza al rispetto della natura, per puntare a nuovi metodi naturali che rafforzino la resilienza delle colture rispetto a fenomeni estremi come la prolungata siccità. Per questo crediamo fortemente in questo progetto e sosteniamo con forza la cooperazione e la ricerca”. Ha dichiarato il dott. Gennaro Sicolo, Presidente CIA – Puglia
“La collaborazione con l’Università di Foggia, le Assicurazioni e gli Enti Pubblici è una grande occasione per Maia Rigenera e il Gruppo Fortore, non solo per il progetto Horizon ma soprattutto per attivare nuove strategie condivise sui temi dello sviluppo locale con particolare riferimento all’economia circolare, alla transizione energetica e alla certificazione territoriale” Ha dichiarato il dott. Antonio Salandra, Presidente Maia Rigenera srl.

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