Dal 22 al 25 maggio 2025, Foggia ospita la terza edizione de “La città che vorrei – una bussola per la legalità”, il progetto promosso dall’Università di Foggia con il Comune di Foggia e la partecipazione di numerose realtà del terzo settore.

La manifestazione rappresenta un’importante occasione di partecipazione collettiva, con l’obiettivo di promuovere la legalità, l’inclusione e la cittadinanza attiva. Gli eventi si terranno in luoghi significativi della città: dal Parco dei Campi Diomedei al Dipartimento di Giurisprudenza, dal Polo di Economia alla Biblioteca di Area Economica (BaE).

Quest’anno la manifestazione assume un particolare significato, inserendosi nelle celebrazioni per il XXV anniversario dell’istituzione dell’Università di Foggia, una ricorrenza che sottolinea il ruolo dell’Ateneo come motore culturale e civile del territorio.

La nostra Università vuole essere un presidio permanente di legalità, un punto di riferimento civico e culturale per tutto il territorio. ‘La città che vorrei’ è il simbolo di un impegno concreto per rafforzare il legame tra sapere, comunità e giustizia sociale. La partecipazione attiva di tanti attori del territorio conferma che la legalità non è solo un principio da affermare, ma un percorso da costruire giorno dopo giorno, insieme.” – ha dichiarato il Rettore Lo Muzio. “Desidero esprimere il mio più sincero e sentito ringraziamento alla Sindaca Maria Aida Episcopo e all’assessore alla legalità Giulio De Santis, con i quali abbiamo instaurato una collaborazione profonda e sinergica. È grazie a questo prezioso dialogo e alla comune visione di una città più giusta, inclusiva e sicura che possiamo dare vita a progetti così ambiziosi e partecipati. Un sentito ringraziamento va, inoltre, al prof. Danilo Leone, delegato alla Terza Missione, e a tutti coloro il cui instancabile impegno e passione hanno contribuito in modo decisivo a dare forma e sostanza a questa e a molte altre iniziative ed eventi, che rendono l’Università di Foggia un attore centrale nel dialogo con la comunità e con il territorio” – ha aggiunto il Rettore -.“‘La città che vorrei’ è molto più di una manifestazione: è il segno tangibile di una comunità che si interroga, si confronta e cresce attorno ai valori della legalità, della memoria e dell’inclusione.” – dichiara la Sindaca dott.ssa Maria Aida Episcopo – “Nel ricordare la strage di Capaci, riaffermiamo il nostro impegno contro ogni forma di criminalità e ribadiamo la centralità della cultura e dell’educazione come strumenti fondamentali per costruire una Foggia giusta, solidale e consapevole. La partecipazione delle scuole, delle università, delle associazioni e dei cittadini è il vero cuore di questo progetto.”

Giovedì 22 maggio la manifestazione entra nel vivo con l’inaugurazione del Talent Space in via Caggese e il TEDx al Dipartimento di Giurisprudenza, eventi che vedranno la partecipazione speciale dell’attore Luca Argentero. Questi appuntamenti riflettono l’identità plurale dell’iniziativa, tra valorizzazione dei giovani talenti, innovazione e promozione del pensiero critico come leva di crescita civile.
Tra gli appuntamenti di maggiore rilievo, il 23 maggio si terrà presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza il convegno “Da un anno all’altro: le ragioni e i progressi di un progetto trasformativo della città”. Un’importante occasione di riflessione pubblica sull’evoluzione del progetto e sulle sue prospettive future, in chiave di rigenerazione urbana e impegno civile.
Dopo i saluti istituzionali delle principali autorità locali, sono previsti gli interventi del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, della Presidente della CRUI, del Presidente dell’ANCI, della Sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e del Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio. 
Seguiranno gli interventi del prof. Danilo Leone, delegato alla Terza Missione dell’Ateneo, e dell’assessore comunale alla legalità Giulio De Santis
“La città che vorrei è un progetto culturale, educativo e sociale che si inserisce pienamente nel cuore della Terza Missione dell’Università di Foggia. La città ideale non è solo un luogo fisico, ma uno spazio di valori condivisi, di diritti rispettati e di doveri assunti. Con questa terza edizione riaffermiamo la volontà dell’Ateneo di essere parte attiva nella costruzione di un tessuto urbano e civile fondato su legalità, giustizia, inclusione e sostenibilità. L’Università non è un luogo chiuso, ma un presidio aperto, un laboratorio di idee e azioni che coinvolge studenti, docenti, istituzioni e cittadini in un percorso comune di crescita e responsabilità. Ringrazio tutti i partner, le realtà associative, gli enti e i partecipanti che rendono possibile questo cammino collettivo. La città che vorrei non è un sogno lontano: è una visione concreta che possiamo realizzare insieme, giorno dopo giorno, a partire dall’impegno condiviso per Foggia e la Capitanata.” – ha dichiarato il prof. Leone –.
“Questo progetto è importante perché porta la legalità fuori dai palazzi e la mette nelle mani dei cittadini, nei quartieri, nelle scuole, tra i giovani” – afferma l’Assessore comunale alla legalità dott. Giulio De Santis – “Non si tratta solo di celebrare una ricorrenza, ma di dare continuità a un lavoro quotidiano, fatto di ascolto, presenza e collaborazione. La città che vorremmo la costruiamo ogni giorno, promuovendo fiducia nelle istituzioni e creando occasioni concrete di partecipazione e responsabilità.”
Nel corso della giornata saranno presentati i progetti promossi da MIRA APS insieme a numerose scuole del territorio, iFunIoFaccioFuturoPiccola Compagnia degli ImpertinentiCollettivo Mediante e l’Università di Foggia, finanziati dalla Fondazione con il Sud per la formazione al volontariato delle giovani generazioni.
La Fondazione Buon Samaritano, guidata dall’ing. Pippo Cavaliere, annuncerà l’istituzione di premi di laurea sui temi del contrasto all’usura, mentre l’ADMO presenterà un nuovo protocollo con l’Università per la promozione della donazione del midollo osseo tra gli studenti.
La giornata si concluderà con un momento altamente simbolico: l’intitolazione di un’aula universitaria alla memoria di Giovanni Panunzio, imprenditore ucciso dalla criminalità organizzata. Saranno presenti la famiglia e i rappresentanti dell’associazione «Giovanni Panunzio Eguaglianza legalità e diritti » e la responsabile nazionale del settore Memoria di Libera, Daniela Marcone. 
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15, presso l’aula 1 del Dipartimento di Economia in Via Caggese, ci sarà una prosecuzione di questo importante evento di riflessione con la tavola rotonda “Radicando culture della legalità – Comunità locali versus pratiche criminali nella città di Foggia” con la partecipazione del colonnello Paolo Iannucci della Direzione Investigativa Antimafia.
Il programma comprende anche numerosi eventi culturali, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni, incontri con autori, concerti e tanta attività sportiva (con tornei e attività all’aperto organizzate dalla medicina dello sport dell’Università, dal Cus e da altre associazioni sportive). Iniziative pensate per rafforzare il valore della conoscenza come strumento di contrasto alla criminalità e alla povertà educativa. Importante, come ogni anno, la partecipazione delle scuole con le loro orchestre musicali. 
Tra gli eventi musicali:

  • Giargo & Baia Zaiana – sabato 24 maggio, ore 21:00, Parco dei Campi Diomedei
  • Concerto di mezzanotte dell’Orchestra Young del Conservatorio “U. Giordano”, diretta dal M° Andrea Palmacci – sabato 24 maggio, Aula Magna “Valeria Spada”
  • Bosso & Mazzariello – “Il cielo è pieno di stelle”, omaggio a Pino Daniele – domenica 25 maggio, ore 21:00, Parco dei Campi Diomedei

Presso la Biblioteca di Area Economica, in via Caggese, il Palco “La città che legge” ospiterà presentazioni di libri, laboratori, illustrazione delle mostre e incontri culturali per tutte le età. Segnaliamo, tra gli altri, la presentazione dell’importante servizio delle biblioteche della città al servizio del Patto per la lettura il 24 maggio, alle ore 17.
In via Caggese si svolgerà dal 22 al 25 maggio, l’iniziativa “Divora le mafie in un sol boccone”, organizzata in collaborazione con l’International Street Food: un viaggio tra i sapori del mondo per promuovere, attraverso la cultura gastronomica, l’incontro tra popoli e l’abbattimento dei pregiudizi.

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