Con una nota condivisa su Facebook da tutti i consiglieri di maggioranza e gli assessori del Comune di Orta Nova, l’assessore all’ambiente e Vicesindaco, Laura Spinelli, ha voluto rispondere alle accuse mosse dalla minoranza, all’indomani del respingimento della mozione di annullamento delle delibere TARI 2016, avvenuta nell’ultimo consiglio del 25/06. “Attenta consigliera Attini – ha dichiarato la Spinelli – a non cadere nel peccato di superbia e a non cedere al complesso di superiorità. Non vorrei dover pensare che lei si considera il nec plus ultra. Abbiate la cortese attenzione di riconoscere dignità, professionalità e competenze a chi vi è di fronte, come ha detto lei in consiglio comunale: date rispetto e riceverete rispetto!”

 

Dopo dei chiarimenti di forma, la Spinelli è entrata nel merito di una questione che ormai sta scaldando gli animi da alcune settimane in tutti e 9 i comuni afferenti al Bacino di Igiene FG/4. Gli stessi sindaci di questi comuni, sono attesi nelle stanze del Palazzo Ex Gesuitico per un confronto che potrebbe segnare il de profundis della Sia. “Il bilancio SIA del 2015 – continua la Spinelli – non è stato ancora approvato, l’accenno fatto in consiglio è relativo al bilancio 2014, che come dichiarato anche nella relazione della kpmg è compensato dall’utile registrato per il conferimento in discarica dei comuni extra bacino, relazione che lei conosce benissimo, della quale però tiene in considerazione delle parti e ne tralascia delle altre, come quella relativa alla necessità dell’adeguamento. Il rischio, poi, reale che ogni mese non si possano pagare gli stipendi è, mi pare di capire, problema altrui e differibile”.

 

Mentre si accende la dialettica politica, la maggioranza ortese nell’ultimo consiglio ha approvato una proposta, relazionata dalla stessa Spinelli, secondo la quale se tutti gli altri comuni non si adegueranno alle nuove richieste economiche di SIA entro il 15 giugno, anche Orta Nova ritirerà le delibere precedenti. “Poi come al solito tendete a confondere le acque – precisa la Spinelli rivolgendosi ancora alla minoranza – il termine perentorio per legge del 30.04.2016, era relativo all’approvazione delle tariffe e non per il salvataggio di SIA, e il tempo richiesto, ovvero il termine del 15 giugno è un modo per mettere davanti alle proprie responsabilità gli altri comuni del Consorzio, il sacrificio del solo Comune di Orta Nova non serve. Ora visto che tende a consigliare agli altri, come alla sottoscritta, di mettersi da parte e di non parlare, vista la sua grande conoscenza della questione, perchè non ci illumina sulla possibile risoluzione del problema. Perché non mette a disposizione le sue conoscenze e competenze in materia per trovare una soluzione a questa bomba che sta per implodere/esplodere, e perché soprattutto non lo ha fatto quando era lei a sedersi al tavolo della assemblea, perché non ha fatto valere allora le sue indiscutibili doti professionali, per salvare Orta Nova e i suoi cittadini? Eppure la situazione di Sia era già nota, forse non con la gravità che la caratterizza ora”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO