Uno dei fiori all’occhiello del Palazzo degli Studi “Padre Pio” di Orta Nova è sicuramente il corso di scuola secondaria di secondo livello ad indirizzo alberghiero. La scuola paritaria ortese, nello specifico, prevede per questo indirizzo tre differenti articolazioni che sono: enogastronomia, ricevimento (o accoglienza) e sala&bar. Queste tre anime del corso vanno a formare delle figure secondo quelli che sono i canoni richiesti dal mercato del lavoro, in un territorio come quello della Capitanata fortemente vocato alla ricettività e al turismo, oltre che alla ricercatezza culinaria.
Proprio quest’anno la scuola di Via Tarantino, fondata dall’indimenticato professor Antonio Massa, festeggerà la chiusura del primo quinquennio di questo corso che sta dando egregie soddisfazioni sia agli studenti iscritti che al corpo docente. Una nota di merito va fatta proprio agli insegnanti, i quali ricoprono ruoli di prestigio in giro per l’Italia (hotel a 5 stelle, ristoranti stellati ecc.) e al contempo si occupano della formazione dei ragazzi, prestando attenzione ben oltre le ore curricolari. Da qui nascono le prime soddisfazioni professionali e i traguardi. Infatti è questo uno degli indirizzi che ha più goduto degli effetti della legge 107/2015, quella sull’alternanza scuola-lavoro. Tanti studenti dell’indirizzo alberghiero della scuola ortese, quest’estate hanno lavorato presso alcune strutture ricettive del Gargano con buone speranze di inserimento lavorativo al termine del ciclo di studi. A confermarlo è lo stesso dirigente scolastico, Giuseppe Russo.
“Crediamo fortemente in questo indirizzo di studi” – afferma Russo. “Si tratta di un’ottima opportunità per questo territorio, tale da consentire alle famiglie di iscrivere i propri figli senza obbligarli a spostamenti da Odissea. Anche per questo motivo sono stati tanti i trasferimenti in ingresso verso la nostra scuola. Anche la dirigenza ha creduto nell’alberghiero tant’è che le cucine e il bar sono stati implementati con nuovi macchinari e strumentazioni per consentire agli studenti di imparare altre tecniche di cucina, senza dimenticare le lavorazioni tradizionali che fanno parte del nostro bagaglio culturale”.
La misura del lavoro svolto presso la scuola paritaria ortese la si ha quando gli studenti iscritti partecipano a corsi extracurriculari mettendosi a confronto con altre realtà analoghe di altre zone d’Italia. Lo scorso anno gli studenti del Palazzo degli Studi “Padre Pio” sono rientrati nei primi dieci classificati ad un concorso indetto dalla storica azienda di caffetteria “Illy Caffé”. Anche quest’anno un gruppo di ragazzi prenderà parte al concorso “I maestri dell’Espresso” nel tentativo di migliorare il risultato della scorsa edizione, ma sono tante le iniziative e le convenzioni che si svolgeranno presso altre realtà imprenditoriali affermate della Puglia e non solo.
“Ma non finisce qui” – conclude il preside Russo. “Stiamo pensando di attivare altre iniziative per dare ulteriore valore aggiunto ad un corso che in questi quattro anni ha dato tante soddisfazioni a noi come scuola, ma altrettante ne ha riservate agli studenti iscritti. Questo è un esempio di come la scuola sappia stare al passo con i tempi, costruendo e formando un’offerta adeguata alla domanda di lavoro”.
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