Erasmus, docenti foggiani “sbarcano” in Grecia, l’innovazione di Mariolina Goduto

Si terrà dal 19 al 23 novembre, presso la 4° Primary School of Almyros in Grecia, il primo Meeting Transnazionale del nostro progetto Erasmus: “Teaching and Learning trogh Photography Art”. All’evento prenderanno parte i docenti rappresentanti delle nazioni partner del progetto (Italia, Spagna, Turchia, Polonia, Bulgaria, Cipro, Grecia e Romania), tra i quali quattro insegnanti dell’Istituto Santa Chiara Pascoli Altamura di Foggia.
La finalità dell’incontro consiste nella presentazione, da parte di ciascuna scuola partner, delle attività programmate e da svolgere successivamente al primo meeting.



Il progetto propone l’insegnamento e l’apprendimento attraverso l’arte della fotografia, rendendola tramite della metodologia educativa.
Questo progetto di partenariato strategico riguarda l’arte di apprendere all’interno e all’esterno della classe rafforzando i legami educativi con le scuole europee della Grecia, che è la coordinatrice), Bulgaria, Lettonia, Italia, Francia e Spagna. Sono coinvolti nell’attività progettuale, gli studenti dai sei ai dodici anni i quali, attraverso l’approccio all’arte della fotografia, matureranno un pensiero critico rivolto alla bellezza dell’ambiente in cui vivono, in un’ottica allargata all’ intercultura.



Gli alunni impareranno, dal punto di vista di un apprendimento attraverso il fare, a scoprire la bellezza e il valore intrinseco alla realtà che li circonda e a sviluppare capacità di osservazione e riflessione.
In due anni sono previsti cinque riunioni transnazionali in diverse scuole partner in cui gli insegnanti saranno formati e frequenteranno vari workshop, mentre gli studenti saranno coinvolti in attività esperienziali indoor e outdoor legate all’arte fotografica.
Gli obiettivi di questo progetto sono molteplici ed importanti: ampliare gli orizzonti e la consapevolezza degli studenti come cittadini europei, aumentare la consapevolezza delle tradizionali ed europee dei partecipanti e sviluppare la loro tolleranza per la diversità, favorire l’integrazione e l’inclusività, migliorare lo sviluppo delle competenze linguistiche in inglese e sviluppare la capacità di pensiero critico.