ORTA NOVA – 04/12/2019. Continuano i workshop informativi del progetto “Stop Bullying – Safe School Zone”, promosso dalla cooperativa SocialService e finanziato dall’Ambito Sociale di Zona di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. Dopo i primi appuntamenti che hanno avuto luogo nelle scuole di Ordona, Orta Nova e Stornara, per il quarto appuntamento gli esperti faranno tappa a Cerignola, presso l’auditorium dell’Istituto di I grado “G. Pavoncelli” di Piazza della Repubblica a Cerignola, nella data del 5 dicembre dalle ore 17.00.


Tornerà la trattazione multidisciplinare sul tema del bullismo e del cyberbullismo, al fine di formare ed informare genitori, insegnante e ragazzi su una problematica dilagante in tutta Italia, anche a causa della notevole diffusione dei social network e degli altri strumenti della rete. In ragione di ciò sarà interessante ascoltare il punto di vista della Polizia di Stato e della Polizia Postale che saranno parte integrante degli interventi in programma in quel di Cerignola. Oltre al questo importante intervento tecnico è prevista la solita scaletta ricca di relatori istituzionali, a testimonianza di un percorso che sta avendo il merito di far collaborare in maniera preventiva le istituzioni scolastiche, i Comuni, le associazioni e i cittadini.

Presso l’auditorium del Pavoncelli di Cerignola, dopo i saluti del presidente SocialService, Gerardo Consagro, parleranno di questa unità di intenti contro il bullismo anche la dirigente dell’UST di Foggia, Maria Aida Episcopo; il dirigente dell’istituto ospitante, Paolo Saggese; la dirigente dell’Istituto Scolastico IC Battisti – Don Bosco, Pamela Petrillo e una rappresentanza del Comune di Cerignola. Dopodiché, come ormai da prassi consolidata, il tema del bullismo sarà sviscerato da più punti di vista tecnici, al fine di comprenderne i primi segnali e fare prevenzione attiva per evitare che la situazione degeneri e possa avere ricadute negative su chi è vittima di comportamenti di prevaricazione.




Oltre agli esperti della Polizia di Stato, prenderanno la parola l’avvocato minorile e curatore speciale e tutore dei minori, Paolo Ricci; Rita Specchio, psicologa e psicoterapeuta SocialService, Antonio Berardino, esperto di sicurezza digitale in ambito educativo e tester del programma di web in air sviluppato nell’ambito del progetto “Stop Bullying”. Prima di lasciare la parola alle conclusioni affidate ad Antonella Tarantino, referente provinciale per il bullismo dell’UST di Foggia, la dottoressa Eugenia Pagone spiegherà in cosa consisteranno i laboratori che seguiranno alla fase informativa dei workshop che ormai volge al termine.

“Attraverso un approccio totalmente nuovo alla tematica del bullismo – spiega Eugenia Pagone – proveremo a spiegare ai ragazzi che chi usa la forza non è affatto il più forte. I cosiddetti ‘bulli’ necessitano di un aiuto alla stregua di chi subisce la violenza. Trasmetteremo questi messaggi con laboratori di drammatizzazione, affettivi, circoli di miglioramento e tante altre attività coinvolgenti e divertenti che isoleranno la problematica al fine di capirne la sua natura ed evitare le conseguenze negative, sia a scuola che a casa”.

Comunicato Stampa
SocialService

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