Sono state giornate molto tese al Comune di Orta Nova, dove gli abitanti di zona Stazione si sono recati per chiedere la risoluzione della questione abitativa che li riguarda.
Su queste famiglie pende un’ordinanza di sgombero emessa dall’Ente delle Ferrovie titolare del complesso edilizio che sarebbe in condizioni di stabilità tutt’altro che rassicuranti. Gli abitanti, dopo diversi colloqui con gli amministatori, nelle scorse ore hanno letteralmente occupato le stanze della politica in attesa di ottenere delle soluzioni alternative.
Sul posto è stato necessario anche l’intervento dei Carabinieri per placare gli animi. Gli abitanti della zona hanno chiesto, nello specifico, una sistemazione alternativa a quella della zona della stazione o, quantomeno, il pagamento delle spese legali per affrontare la vertenza con RFI. Mentre la questione delle utenze sarebbe già stata risolta dagli uffici del Comune. Le prossime ore saranno fondamentali per capire l’evoluzione di questa vicenda.
Secondo me, il comune dovrebbe non cedere alle richieste di questa gente, in virtù del degrado che per anni ha circondato quella zona. Loro non sono dei privilegiati e non devono essere trattati da tali. Nel caso il comune cedesse ad una sola richiesta, credo sia opportuno poi ribellarsi, perché tutto ciò che chiedono pesa sulle tasche di chi lavora e paga le tasse da anni.
Sono daccordo, perché queste persone hanno vita normale, anche lavorativa, e questa situazione va avanti almeno da 8/10 anni rispetto alla prima segnalazione fatta da RFI all’epoca dell’amministrazione Moscarella. Hanno voluto semplicemente sfruttare la situazione per tutti questi anni. Non è giusto per chi paga tasse, mutuo e bollette da sempre! Sono solo furbi, sfruttatori e disonesti.