Anche i servizi del welfare locale sono stati costretti per certi versi a reinventarsi in questo periodo di lockdown da Coronavirus. Sono servizi rivolti alle specifiche necessità della popolazione, servizi che vivono di prossimità e vicinanza tra esperti e fruitori, nei confronti dei quali è impossibile ipotizzare una lunga sospensione. Nonostante tutto, qualcosa non si è mai fermato e qualcosa riparte proprio in questi giorni, seppur con approcci rimodulati. Infatti, per ciò che riguarda l’Ambito territoriale di Cerignola (formato dai Comuni di Carapelle, Cerignola, Ordona, Stornara e Stornarella), è stata autorizzata la ripresa del servizio di Assistenza specialistica all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM).

Nello specifico, si tratta di un servizio che opera all’interno di contesti socio-educativi, scolastici e formativi con la funzione di mediare e favorire la comunicazione, il diritto allo studio, l’integrazione e la relazione tra la persona con disabilità e la famiglia, la scuola, la classe e i servizi territoriali specialistici, attraverso il corretto uso delle risorse disponibili. Sul territorio di Cerignola e dei Cinque Reali Siti questo servizio è gestito da un RTI (raggruppamento temporaneo di impresa), formato dalle cooperative SocialService, Superhando e Padre Pio che hanno chiesto ed ottenuto la rimodulazione del servizio, in questo periodo contraddistinto dalla pandemia da COVID-19.

“A partire da oggi – spiega a Il Megafono il presidente della cooperativa SocialService, Gerardo Consagro – gli alunni potranno riprendere le loro attività con gli educatori attraverso strumenti alternativi. Tali strumenti saranno valutati sulla base delle esigenze familiari e soggettive dell’utente e saranno sostanzialmente piattaforme dedicate, videoconferenze, registrazioni video/audio, chiamate vocali, materiale realizzato ad hoc e strategie multimediali per consentire di proseguire quel percorso che è stato bruscamente interrotto all’inizio delle misure restrittive. Per questo rivolgiamo un ringraziamento particolare a tutto l’Ambito di Cerignola per aver mostrato grande sensibilità e disponibilità”.

Con questo nuovo approccio, il servizio rimodulato consentirà comunque di migliorare le relazioni e il benessere familiare, migliorare i tempi casalinghi e gli spazi, curare il benessere fisico; educare ad una sana alimentazione; approfondire le attività piacevoli e continuare a tessere quella importantissima tela del sostegno reciproco nei confronti della disabilità.

ARTICOLO REDAZIONALE

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