Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza delle alberature della Villa Comunale di Carapelle. La struttura di “Via Caduti di tutte le guerre” da tempo non è praticabile a causa della mancata manutenzione del verde e dei ripetuti atti vandalici che, negli anni passati, hanno riguardato le giostre e le strutture presenti al suo interno. Il sindaco Umberto Di Michele – intervistato da Il Megafono – ha dichiarato che, insieme alla sua amministrazione, porrà in essere tutti gli adempimenti per riconsegnare alla collettività questo spazio di svago e di aggregazione per i cittadini di Carapelle.

Negli scorsi mesi, infatti, su una piattaforma online di partecipazione dal basso, alcuni cittadini hanno attivato una raccolta firme per chiedere al sindaco di adibire in paese degli spazi pubblici con giostrine per i bambini, visto che al momento non ce ne sono a disposizione. “Ma il Comune di Carapelle ha già attivato un percorso partecipativo di ascolto che riguarderà proprio la villa comunale” – fa sapere il primo cittadino. “Infatti la villa è al centro di un finanziamento regionale sulla partecipazione attiva che ci consentirà di responsabilizzare i cittadini e renderli attivamente coinvolti nella gestione e nel funzionamento dei luoghi condivisi”.

Questo è lo strumento individuato per ridare una funzione ad una struttura che da tempo risulta inespressa ed inutilizzata. “Da almeno vent’anni – sottolinea Di Michele – non viene effettuata una costante manutenzione del verde e questo rende impossibile la fruizione della struttura in sicurezza. Stiamo rimuovendo le alberature pericolanti che saranno sostituite con nuovi alberi più sicuri e adatti alla struttura. Dopodiché ci dedicheremo, step by step, alla sistemazione delle giostre vandalizzate e a tutti gli altri aspetti”.

Tra i progetti dell’amministrazione comunale, inseriti anche nel programma elettorale, c’è quello di adibire una biblioteca mobile all’interno della villa, dove i cittadini potranno recarsi per effettuare un book sharing e concedersi al contempo un momento di lettura immersi nel verde. Inoltre si sta valutando la possibilità di circoscrivere uno spazio all’interno della villa da destinare allo sgambamento dei cani, per venire incontro anche alle esigenze dei proprietari di animali domestici. C’è l’intenzione anche di intervenire sul tema della vigilanza e della guardiania della villa, attraverso la videosorveglianza e l’operato delle associazioni di volontariato.

“Nei prossimi mesi – conclude Di Michele – la villa sarà già fruibile, ma servirà almeno un anno per realizzare tutti i progetti che abbiamo in mente e dare così una funzione definitiva alla struttura. Attraverso dei percorsi partecipativi stiamo cercando di responsabilizzare i cittadini affinché non siano soltanto utenti dei beni pubblici, ma siano anche proprietari in modo che possano anche vigliare sugli spazi comunali”.

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