I vertici consortili e della Sia danno per assodato che Orta Nova in questi giorni adegui il proprio contratto di servizi con l’azienda che ritira e smaltisce i rifiuti. Tra gli inadempienti resterebbe così soltanto il comune di San Ferdinando. Dalle ultime indiscrezioni però, pare che dal tavolo tecnico di Orta Nova si sia giunti ad un accordo mediato che ridurrebbe le iniziali pretese (da 550.000 euro a 330.000 euro), anche se nulla è ancora stato chiarito da parte della maggioranza ortese. Ecco perché la minoranza ha richiesto in autoconvocazione un consiglio monotematico sull’argomento. Sarà anche l’occasione per sapere la posizione ufficiale del Comune di Orta Nova in merito allo sdoppiamento dell’azienda e all’esternalizzazione del settore dell’impiantistica, finalizzata alla costruzione del VI lotto di discarica. Di seguito il testo integrale della richiesta.
I sottoscritti consiglieri comunali, Annese Lorenzo, Attini Maria Rosa, Calvio Iaia, Molfese Giovanni, Ruscitto Pasquale, Sauro Franco e Vece Antonio , con la presente
Chiedono
alla S.V. la convocazione del consiglio comunale ai sensi dell’art. 39, comma, 2 del D.Lgs. 267/2000, per discutere del seguente ordine del giorno:
- SIA SRL – SOCIETA’ IGIENE AMBIENTALE – SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE.
Vista la situazione problematica in cui versa la SIA srl, ed alla luce di preoccupanti notizie di stampa, nonchè di Deliberazioni del Consorzio Igiene Ambientale Bacino FG/4, che riguardano:
- lo sdoppiamento della SIA Srl in due divisioni; 2. privatizzazione dell’impiantistica; 3. convenzione con i Comuni con la Soc. “Progetto Ambiente”; 4. costruzione del VI Lotto da parte di un privato; 5. contratto di ARO in sostituzione di quello integrativo; 6. i stipendi ai 300 operai ed impiegati fino al 31 dicembre 2016.
Ebbene alla luce di quanto sopra, tale richiesta ha carattere di urgenza, per cui, la mancata convocazione nei termini di legge del c.c. , cade sotto l’esclusiva responsabilità del Presidente del Consiglio Comunale.
Distinti saluti
