A Carapelle arrivano due isole ecologiche che serviranno per la differenziazione dei rifiuti, in aggiunta al servizio “porta a porta” già attivato negli scorsi mesi. Sono state installate nella giornata di oggi, una in prossimità della ASL e l’altra nei pressi della chiesa di San Giuseppe.
Le novità sono state presentate dal sindaco Umberto Di Michele, dall’assessore all’ambiente, Ulderico Spinapolice e da Alan Procida, della DLM Sistemi che ha curato la predisposizione delle nuove stazioni ecologiche.
“I cittadini di Carapelle – afferma quest’ultimo – potranno scaricare un’APP tramite cui potranno controllare lo stato di riempimento delle isole. Abbiamo installato anche un conta-pezzi, per poter dare un punteggio ai cittadini virtuosi. Le isole, inoltre, sono munite di impianti di videosorveglianza per controllare il corretto conferimento ed eventuali danni alle strutture”.
Il sindaco ha annunciato che attraverso questo nuovo traguardo e il corretto svolgimento della differenziata, sarà possibile ridurre l’ecotassa e il calcolo della TA.RI. già dal prossimo anno. I cittadini, inoltre, saranno incentivati allo svolgimento della raccolta. “Dopo aver sottoscritto delle convenzioni con le attività – sottolinea il sindaco – avremo la possibilità di premiare con dei bonus i cittadini virtuosi, in modo che possano spenderli presso gli esercizi locali”.
L’utilizzo dell’isola è riservata soltanto ai cittadini di Carapelle in quanto per accedere ai servizi si dovrà mostrare la tessera sanitaria dell’intestatario della cartella TA.RI.. Oltre alle più comuni categorie merceologiche, l’isola è munita di bocchette laterali all’interno delle quali si possono conferire “Micro-RAE” (come ad esempio i cellulari rotti), spray, medicinali scaduti e pile esauste.
“Abbiamo già raggiunto un livello buono di differenziata – sottolinea l’assessore Spinapolice – e questo ci permetterà ancor di più di aiutare i cittadini che per qualche motivo hanno bisogno di smaltire con urgenza dei rifiuti. L’appello che faccio è quello di non usare queste isole per il rifiuto quotidiano, ma solo in caso di emergenza”.