A seguito di comunicazione ufficiale da parte della Prefettura, a Stornara salgono a 61 i casi positivi al Covid accertati dalle autorità sanitarie competenti e dopo aver effettuato tampone molecolare presso la ASL. “Questi sono gli unici dati che noi come istituzione possiamo prendere come riferimento, non possiamo darne altri” – ha dichiara il sindaco Rocco Calamita.
“Sfortunatamente non avremo mai un quadro ufficiale preciso dei casi, perché tra il risultato positivo fatto con tampone antigenico presso un laboratorio privato e successiva chiamata da parte del medico di famiglia alla ASL per il molecolare (unico che può essere preso in considerazione) passano almeno 10/12 giorni (come da protocollo). Noi possiamo essere a conoscenza di un numero più elevato di casi solo perché siamo una piccola realtà, in cui ci conosciamo tutti e sappiamo quotidianamente i nomi di chi ha effettuato tamponi antigenici presso i privati, ma ripeto che l’ufficialità del numero e dei nomi può darcela solo chi di competenza” – evidenzia il primo cittadino.
Il sindaco ha risposto ai concittadini che chiedevano l’istituzione di una “zona rossa”, a seguito dei dati del contagio in aumento. “Il Sindaco – replica Calamita – può dichiarare il paese zona rossa solo ed esclusivamente su comunicazioni da parte di Regione ed Asl e soprattutto sulla base di determinati indicatori e calcoli effettuati da tecnici specializzati. In qualità di Sindaco – aggiunge – posso applicare dei provvedimenti restrittivi diversi come avvenuto con la chiusura delle scuole (provvedimento preso da me un giorno prima rispetto all’ordinanza emanata dal Presidente della Regione Michele Emiliano)”.
“Purtroppo non possiamo che essere tutti preoccupati perché ci troviamo di fronte ad una situazione epidemiologica molto critica a livello globale, ma non possiamo fare altro che rispettare le regole in attesa che più persone possibili arrivino all’immunità grazie al vaccino. Nel frattempo, chiedo a tutti i concittadini di evitare gli assembramenti all’interno delle proprie abitazioni e nei pressi dei locali. A tal ragione ho disposto un’immediata intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine. So bene che siamo stanchi e che queste belle giornate invitano ad uscire, a passeggiare, a trascorrere più tempo fuori in compagnia degli amici ma non dobbiamo mai perdere di vista il rispetto delle regole, impegnandoci quanto più possiamo per evitare pericolose occasioni di assembramento”.