Torna in libertà Leonardo Iaccarino, l’ex presidente del consiglio comunale di Foggia arrestato lo scorso 30 aprile (ai domiciliari dal 10 maggio) con le accuse di corruzione, tentata induzione indebita e peculato. Iaccarino, balzato alle cronache per le pistolettate di Capodanno, era poi stato indagato per alcuni comportamenti illeciti che avrebbe avuto durante il suo ruolo da amministratore comunale.
Ora che stanno emergendo anche altri aspetti della vicenda, Iaccarino è stato rimesso in libertà. Questa è stata la decisione del gip del tribunale di Foggia Antonio Sicuranza che ha sostituito gli arresti domiciliari con l’interdizione dai pubblici uffici per dodici mesi. La notizia, diffusa pochi minuti fa dall’Ansa, è stata confermata dai due legali difensori di Leonardo Iaccarino, gli avvocati Mario Antonio Ciarambino e Potito Marucci.
La decisione del gip sarebbe maturata per il venir meno delle esigenze cautelari in quanto il Consiglio comunale di Foggia è stato sciolto lo scorso 24 maggio dopo le dimissioni divenute irrevocabili dell’ex sindaco Franco Landella, a sua volta arrestato il 21 maggio per corruzione e tentata concussione, ed ora tornato in libertà.