“La situazione della raccolta rifiuti nel comune di Foggia ha assunto dimensioni sociali e sanitarie preoccupanti, ci sono falle nella sua gestione, per questo chiediamo un incontro al Commissario Prefettizio, alla presenza dei vertici di AMIU Puglia. Inoltre, raccogliamo voci allarmanti su un possibile aumento della TARI, cosa che preoccupa molto gli utenti”.
Giovanni d’Elia, Presidente dell’Adiconsum di Foggia, chiede chiarimenti al Commissario Prefettizio ed un incontro al quale far partecipare la presidenza e la direzione dell’AMIU Puglia, l’azienda che cura la raccolta dei rifiuti nel capoluogo dauno. “Una particolare situazione di difficoltà la registriamo nelle periferie, infatti i cassonetti della raccolta sono permanentemente stracolmi di rifiuti, anche speciali come gli scarti rivenienti da lavori nell’edilizia. La mancanza di adeguati strumenti di controlli consente operazioni assolutamente intollerabili”.
“Alcuni nostri utenti, cittadini del capoluogo dauno, ci segnalano la incresciosa situazione di rifiuti presenti nelle zone periferiche della città portati da residenti di altri comuni, che avendo ‘difficoltà’ nel collocamento dei rifiuti della raccolta differenziata, utilizzano i cassonetti Amiu. Se tutto questo fosse accertato, sarebbe grave – sottolinea Giovanni d’Elia – Come grave sarebbe un aumento della TARI, per questo la scorsa settimana abbiamo inviato una comunicazione scritta alla Commissione Prefettizia.
“La situazione in generale dei rifiuti nella città è lacunosa e la mancanza di una politica riguardante la raccolta differenziata, la cronica carenza di personale, la mancanza di strutture adeguate, l’assenza di una strategia di informazione per sensibilizzare i cittadini e le imprese ad incentivare la raccolta differenziata conferiscono a Foggia menzioni negative come l’ultimo posto in Puglia e nel resto del paese. Speriamo – aggiunge il Presidente di Adiconsum – di un incontro a breve e di poter rassicurare presto i nostri utenti foggiani”.
Comunicato Stampa