Arisa ha conquistato Orta Nova. L’artista, plurivincitrice di Sanremo, salita sul palco della festa patronale di Sant’Antonio da Padova, ha raccolto il grande entusiasmo del pubblico della cittadina dei Reali Siti. Sin dal primo pomeriggio, durante le prove, la cantante ha mostrato grande empatia concedendosi a selfie e simpatici siparietti. In serata, il concerto di Via Stornara ha raccolto l’apprezzamento di gran parte dei presenti, soprattutto grazie alla grande semplicità e all’umanità che Arisa ha mostrato durante la sua performance.
Nonostante il concerto ben riuscito non sono mancante le polemiche. Sui social network ha fatto discutere l’assenza dei fuochi d’artificio durante la sera del 13 giugno, giorno in cui si festeggiava il santo patrono. L’accaduto ha generato un’aspra polemica tra il comitato feste e l’amministrazione comunale di Orta Nova. Oggetto del contendere il rifiuto dell’organizzazione di esplodere i fuochi, a causa di alcuni impedimenti annunciati proprio durante la sera della festa. Nella serata successiva, con risorse comunali sono stati esplosi comunque dei fuochi d’artificio che però non erano quelli del comitato feste. I cittadini hanno chiesto al comitato di rendicontare le spese, visto che nei mesi precedenti era stata effettuata una questua in città, proprio al fine di garantire tra le altre cose anche lo spettacolo pirotecnico.
“Ci è seriamente dispiaciuto che qualcuno abbia cercato di polemizzare inutilmente sulla questione legata allo spettacolo pirotecnico” – hanno affermato subito dopo la festa, dall’amministrazione comunale. “Tra l’altro, non doveva rientrare nelle spese dell’amministrazione comunale. Nonostante tutto, abbiamo deciso di garantirlo ugualmente. Dimostrando che i fuochi si potevano tranquillamente sparare. Ribadiamo che la festa patronale è l’evento che deve unire gli ortesi e non dividerli. Per questo ci impegneremo sempre al massimo per onorarla”.