La Fast di Puglia e Basilicata, con la confederazione autonoma Confsal, sia a livello nazionale che in quello territoriale si stanno occupando, in tutta Italia, del riequilibrio infrastrutturale e dei servizi per l’importanza e il supporto fondamentale che il sistema della mobilità multimodale, integrato e sostenibile, anche attraverso la digitalizzazione e la transizione energetica, procura alla coesione e all’accessibilità territoriale connettendo, di più e meglio, soprattutto le regioni in ritardo di sviluppo per favorirne l’attrattività e la loro crescita socio-economica e, nel contempo, dell’intero Paese.
La Puglia settentrionale, la Basilicata come il Molise sono tra le aree del Paese che hanno particolarmente bisogno di attenzione, soprattutto per la grave condizione socioeconomica e il ritardo di sviluppo e accessibilità dovuti anche all’assenza del trasporto aereo, da parte di tutti i soggetti istituzionali e delle parti sociali, in primis dal sindacato. In tale contesto va inquadrata la ripresa dei voli e la piena funzionalità del Gino Lisa di Foggia.
La Fast-Confsal ha presentato, nei mesi scorsi, osservazioni scritte sia al Piano Attuativo del Piano regionale dei Trasporti 2021-2030, presentato a fine giugno dalla regione Puglia, che al precedente Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, prof. Giovannini e al responsabile della Struttura di Missione del MIMS prof. Giuseppe Catalano, allegate ad una nota inviata dai parlamentari presenti all’incontro tenutosi a Roma presso il ministero lo scorso 03 agosto. Nei due documenti sono state segnalate alcune necessità e urgenze.
“Come da noi sempre affermato e in antitesi con quanto detto, a più riprese, dai detrattori del Gino Lisa la ripresa dei voli da Foggia non ha influenzato negativamente il traffico passeggeri negli altri aeroporti pugliesi, ANZI, sia a Bari che a Brindisi si sono registrati aumenti significativi pertanto – sottolinea l’ex consigliere comunale e provinciale foggiano – va riconosciuto all’attuale presidente AdP Vasile onestà intellettuale, per aver posto in essere, seppur a distanza di anni, con la ripresa dei voli, parzialmente, quanto da me richiesto e a verbale nell’Assemblea degli Azionisti di AdP del 20.07.2018, a cui partecipammo entrambi rispettivamente, in qualità di delegato della Provincia di Foggia ed egli come componente del CdA. Vanno attuati anche gli altri punti riportati in quel verbale, prima richiamati ed elencati anche in una PEC che come FAST-CONFSAL abbiamo inviato oggi al presidente CdA di Aeroporti di Puglia. Con altra nota indirizzata alla Provincia di Foggia – chiosa Cataneo – abbiamo chiesto anche di convocare un urgente incontro in merito al Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata per quanto dichiarato da Sandro Attolico, Responsabile Unico del CIS rispetto all’andamento attuativo difficoltoso, visto che la Provincia ha competenze istituzionali sia come Ente locale autonomo intermedio tra i Comuni dauni e la Regione Puglia che come azionista di AdP”.
comunicato stampa